Il tecnico del Palermo intervenuto in conferenza stampa nel ritiro di Bad kleinkirchheim vuole chiudere la questione Cavani dopo le dichiarazioni degli ultimi giorni del procuratore in riferimento al fatto che il ragazzo gradisce giocare da prima punta. “Con me ha giocato sia da punta centrale, sia da esterno. Io non ho mai detto che non puo’ giocare da prima punta, credo che le sue caratteristiche siano diverse da un centravanti come Amauri. Io avevo parlato di un suo impiego da esterno offensivo, cioe’ da punta esterna come fece a Livorno alla seconda giornata, e quindi non gli si preclude di arrivare alla porta. Cio’ non toglie che nessuno gli precludera’ il fatto di giocare da prima punta: infatti domani giochera’ da prima punta. La querelle con Cavani la voglio finire subito. Se dimostra di potere fare la prima punta, giochera’ Cavani. Per e’ un giocatore importante, con me e’ rimasto fuori poco. E’ un giocatore giovane, importante, che ancora ha margini di miglioramento e dunque deve migliorare. E’ chiaro pero’ che se in rosa c’e’ un Amauri, prima punta gioca Amauri”.
Colantuono non gradisce fare paragoni con l’anno scorso: “Preferisco parlare di quest’anno, che sembrerebbe stia nascendo sotto buoni auspici: la prova del nove e’ comunque sempre il campo, anche se mi sembra un Palermo che sta crescendo bene”. Colantuono si sofferma poi sull’aspetto tattico. “Sara’ un altro Palermo tatticamente, senza fossilizzarsi su nessun modulo. L’allenatore si deve mettere al servizio della squadra e viceversa. Considerato che adesso abbiamo Liverani, ovvero un organizzatore di gioco, in mezzo giocheremo con tre giocatori. Sicuramente all’inizio il modulo sara’ un 4-3-3 poi in avanti si vedra’. Liverani, avendo un buon piede, puo’ sviluppare varie tipologie d’attacco, anche in verticale: vede molto bene il gioco.
Il tridente in avanti? Va supportato, come fa ad esempio l’Inter: in fase di non possesso e’ necessario dare una mano. Nel calcio moderno, si deve fare”.
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