PALERMO – Brutte notizie per la Juventus, nei giorni in cui stanno per rientrare i tanti giocatori impegnati con le rispettive Nazionali. Il Tar ha infatti respinto il ricorso della società bianconera, la quale chiedeva un risarcimento di ben 443 milioni di euro, per il danno subìto a seguito della revoca dello scudetto della stagione 2005/2006, con conseguente retrocessione in serie B. E può certamente sorridere, in tal senso, l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, il quale torna a rivangare su un passato che lo ha fatto soffrire molto: “Ritengo che il risultato del ricorso valga meno rispetto alla memoria e ai fatti di quanto successo a suo tempo. Gli atti ufficiali hanno minore importanza, è sufficiente ricordare. Non c’è quindi molto da commentare, è tutto chiarissimo. Se sono soddisfatto? No, perché non c’è bisogno di esserlo. Questo esito lo giudico come un risultato scontato. Non perdo troppo tempo ad approfondire questa notizia. Non ne vale la pena”.
Cade nel vuoto la richiesta juventina di risarcimento dopo Calciopoli.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo