RAGUSA – Gianni Lambruschi torna a Ragusa. È l’indimenticato tecnico della Virtus Ragusa il nuovo allenatore della Passalacqua spedizioni, dopo che Nino Molino è stato sollevato dall’incarico. Lambruschi torna a Ragusa dopo la lunga esperienza nel capoluogo ibleo con la Virtus, prima dal 1990 al 1994 in serie B d’Eccellenza e poi nei campionati 1997-1998, 1998-1999 e 1999-2000, il primo dei quali culminato con la storica promozione in serie A2 contro Barcellona Pozzo di Gotto. In ambito femminile, Lambruschi ha allenato la Pool Comense, dal 2003 al 2005, conquistando lo scudetto il primo anno, ed è stato allenatore della nazionale maggiore dal 2004 al 2007 e dell’under 20. Nel campionato 2006-2007 ha invece allenato Ribera, sempre in A1 femminile. Nella stagione in corso era il secondo dei Lugano Tyger, attualmente al quarto posto della Lna svizzera.
Ragusano d’adozione, il neo tecnico biancoverde non fa mistero di tornare volentieri nel capoluogo ibleo: “A Ragusa – dice – ritrovo tanti amici e tante speranze, oltre ad una società importante, dove si può fare bene. La storia del maschile è ormai acqua passata. A Ragusa spero di avere tanto credito dal punto di vista umano, ma da quello professionale ricomincio da zero, perché ho tutto da dimostrare. Purtroppo avrò poco tempo per lavorare a causa della pausa della nazionale, ma ritrovo Nadalin che ho avuto con la nazionale maggiore, oltre a Valerio e Consolini che avevo invece con l’under 20. Brunson l’ho incontrata da avversaria, quando era a Taranto ed io a Ribera. Della Passalacqua ho seguito tutta la storia, poteva tranquillamente arrivare in A1 saltando le promozioni e invece se l’è volute guadagnare sul campo, e questa cosa mi ha fatto molto interessare, perché le ambizioni certe volte sono realizzabili con poco sacrificio, voglia di sacrificio che invece c’è in questa società”.
Il nuovo tecnico della Passalacqua spedizioni sarà a Ragusa nella serata di domani, verrà presentato alla stampa sabato alle 11,00 al Palaminardi di Ragusa e domenica con Umbertide siederà in panchina.