RAGUSA – Seconda trasferta consecutiva per la Passalacqua spedizioni Ragusa, che alle 20,30 sarà di scena sul parquet di Torino nella penultima gara del girone d’andata del massimo campionato di basket femminile. Dopo l’importante vittoria di Lucca, che ha dato il primato in classifica alla squadra di coach Nino Molino in coabitazione proprio con le toscane, l’imperativo è quello di affrontare l’impegno con la massima determinazione e intensità agonistica e non incorrere in pericolosi cali di tensione.
“Come la scorsa stagione – dice l’assistant coach Maurizio Ferrara – affrontiamo una neo promossa nell’ultima partita dell’anno. Torino è squadra sicuramente da affrontare con il giusto piglio dal punto di vista dell’attenzione e dell’approccio alla partita, con le giuste motivazioni. I punti di riferimento principali sono il play-guardia Anderson, classico folletto americano con grande capacità offensiva, che sta andando con 17 punti per gara tirando sia da due che da tre e con capacità di andare in uno contro uno e Smith, centro titolare, mancina, giocatrice che magari non ha grande dinamicità ma che fa dell’altezza e del fatto di usare la mano sinistra il proprio punto di forza, e che disdegna il tiro da tre punti”.
“Il lavoro più sporco – prosegue Ferrara – lo fa Mitongu Ntunda, giocatrice molto fisica, dinamica, con grandi doti fisico-atletiche potendo giocare da tre e da quattro. Quindi troviamo Sotiriou, comunitaria molto forte fisicamente, con buon tiro da tre, e chiude il quintetto Alice Quarta che può giocare in vari ruoli, anche lei con un ottimo tiro da tre punti. Dalla panchina esce soprattutto Ada Puliti, playmaker con grande ritmo buon tiro da tre e che in difesa mette grande pressione. Una squadra che, complessivamente, è più portata a giocare sul perimetro che dentro l’area. L’obiettivo è quello di fare una buona partita fin da subito, cercando di andare avanti nel punteggio anche per fare delle rotazioni nei cambi, visto anche l’impegno ravvicinato che abbiamo avuto con Lucca”.