PALERMO – Un punto che, per le diverse ambizioni di classifica, fa più felice i ragazzi di Beppe Iachini, meno l’Inter di Roberto Mancini. Un Palermo ben messo in campo e sulle ali dell’entusiasmo per il successo contro il Bologna ferma infatti la squadra attualmente prima in classifica (in attesa del big match di domani fra Roma e Fiorentina) con una prestazione degna delle migliori uscite in casa della formazione rosanero. Un punto che rafforza la posizione a metà classifica allungando la ministriscia di risultati utili dopo il positivo ritiro in Friuli. Diverse le indicazioni positive per il tecnico dei siciliani, che ripropone il 3-5-2 anche contro i nerazzurri, con un Vazquez sempre più leader, capace di prendersi la squadra sulle spalle nei momenti cruciali del match, e un Alberto Gilardino che migliora gara dopo gara confermando il suo ritrovato stato di forma con un altro gol da vero rapinatore d’area. Con questa ulteriore prova contro una contendente allo scudetto i ragazzi di Iachini si avvicinano dunque con meno timore al turno infrasettimanale contro il Napoli al ‘San Paolo’.
La cronaca. Iachini ripropone la stessa formazione vittoriosa a Bologna con Andelkovic e Struna ai lati di Gonzalez in difesa e Hiljemark e Rigoni a comporre la linea mediana con Maresca in cabina di regia. Nell’Inter Mancini sceglie Nagatomo al posto di Santo, a centrocampo Kondogbia al posto di Felipe Melo. Le occasioni migliori le costruiscono i rosa sulla fascia di Lazaar. Dopo 4’ palla del marocchino per Gilardino che di testa prova a coordinarsi indietreggiando, la palla colpita di testa finisce fuori. Dieci minuti dopo arriva la prima vera occasione per i padroni di casa con Vazquez che aggancia in area e conclude al volo, Handanovic deve superarsi con una parata bassa con i pugni ad anticipare Gilardino. Lo stesso ex Fiorentina al 25’ prova una nuova incornata su cross di Rispoli non trova la porta per la buona guardia di Miranda. L’occasione buona ricapita però sui piedi di Vazquez che a conclusione di un’azione partita proprio dai suoi piedi conclude di destro con Handanovic che fa ancora buona guardia. Al 38’ il ‘Barbera’ contesta un presunto fallo di Kondogbia (già ammonito) su Vazquez, Doveri ammonisce però l’argentino. Le immagini chiariscono sulla simulazione del Mudo. Si va dunque negli spogliatoi sul punteggio di 0-0.
La ripresa. Nessun cambio fra i 22 al ritorno in campo. L’Inter si fa vedere in avanti con una punizione di Jovetic al 50’ che Sorrentino riesce a disinnescare mettendo in corner. Mancini cambia qualcosa in avanti con l’inserimento di Biabiany al posto di uno spento Kondogbia. E’ proprio il neo entrato a mettere dentro la palla dell’1-0 per i nerazzurri al 60’ con Perisci libero di battere a rete con Sorrentino battuto. La reazione dei rosa è però immediata e il pari arriva appena 5’ dopo con Gilardino: l’ex campione del mondo approfitta di un batti e ribatti in area ed è bravo e fortunato a spazzare quel tanto che basta la palla in porta per il pari rosanero. Barbera in visibilio per il suo numero 11 che firma il suo secondo gol con la maglia del Palermo. La gara adesso è bellissima e l’Inter si fa dinuovo sotto stavolta con Guarin che lascia partire un destro velenoso deviato da Struna su cui Sorrentino deve superarsi deviando quel tanto che basta sulla traversa. Le azioni più pericolose del Palermo partono sempre dai piedi di Vazquez e al 78’ l’italo-argentino costringe Murillo al secondo fallo d’ammonizione che costa al colombiano l’espulsione. Nonostante l’inferiorità però l’Inter va vicinissima al nuovo vantaggio con Guarin che prende palla dalla sua area e si presenta ai limiti di quella rosa per sfiorare l’incrocio dei pali con una conclusione ad effetto. Mancini toglie anche Jovetic e Icardi, per Ranocchia e Ljajic. Le due squadre sembrano però non volersi fare più male e dopo l’ennesima parata salva-risultato di Sorrentino su Biabiany il match termina sull’1-1.
IL TABELLINO
PALERMO: 70 Sorrentino (cap.); 23 Struna, 12 Gonzalez, 4 Andelkovic; 3 Rispoli, 27 Rigoni (Chochev 93′), 25 Maresca, 10 Hiljemark (Quaison 62′), 7 Lazaar (Daprelà 80′); 20 Vazquez, 11 Gilardino. A disp: 91 Colombi, 2 Vitiello, 6 Goldaniga, 8 Trajkovski, 16 Brugman, 28 Jajalo, 34 El Kaoutari, 54 La Gumina, 97 Pezzella. All: Giuseppe Iachini.
INTER: 1 Handanovic; 55 Nagatomo, 25 Miranda, 24 Murillo, 12 Telles; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia (Biabiany 55′); 10 Jovetic (Ranocchia 82′), 44 Perisic; 9 Icardi (Ljajic 77′). A dis: 30 Carrizo, 5 Juan Jesus, 8 Palacio, 14 Montoya, 21 Santon, 33 D’Ambrosio, 77 Brozovic, 83 Melo, 97 Manaj. All: Roberto Mancini.
ARBITRO: Daniele Doveri (Roma 1).
NOTE Ammoniti: Kondogbia 30′, Vazquez 37′, Hiljemark 48′, Gilardino 82′. Espulso: Murillo 79′.
Reti: Perisic 60′, Gilardino 65′.