PARIGI – Con lo scatto del velocista tedesco Andrè Greipel sugli Champs Elysees si è chiusa la 102^ edizione del Tour de France, edizione vinta dal britannico del team Sky Chris Froome. Il ‘keniano bianco’ ha potuto festeggiare, in una 21^ tappa resa insidiosa dalla pioggia alle porte di Parigi, il suo secondo successo personale alla Grande Boucle sopravanzando nella classifica generale il colombiano della Movistar Nairo Quintana e lo spagnolo Alejandro Valverde, anch’esso del team Movistar.
Froome, dopo aver dominato le tappe pirenaiche della seconda settimana, ha posto il sigillo sul suo successo grazie alle prestazioni di spessore anche sulle Alpi e in cui ha dovuto superare in diverse occasioni l’astio da parte del pubblico di casa. L’inglese, insidiato nella tappa della Toussuire e dell’Alpe d’Huez da Quintana, ha però dimostrato di sapersi gestire al meglio meritando la maglia gialla arrivando a Parigi con un vantaggio di più di un minuto sul diretto avversario e di 5′ 25″ su Valverde, terzo classificato.
L’Italia e la Sicilia si consola con il quarto posto del messinese Vincenzo Nibali, campione del 2014, che appena un anno fa festeggiava il suo primo successo nella competizione francese. Lo ‘Squalo’, dopo una prima settimana sfortunata che l’aveva visto addirittura fuori dai primi dieci, ha recuperato fino ai piedi del podio grazie a prestazioni da campione coronate con la vittoria della tappa a La Toussuire. L’appuntamento è dunque rimandato al 2016 con Nibali che lancerà nuovamente la sfida a Froome e Quintana per un posto nella storia della Grande Boucle.