PALERMO – Il caso ha voluto che la sfida di sabato sera tra Torino e Palermo fosse ancora più speciale, non tanto per ciò che si prevede nei 90 minuti dell’Olimpico tra i granata, feriti per la sconfitta patita all’ultimo secondo nel derby allo Juventus Stadium, e i rosanero, che invece viaggiano con il vento in poppa ormai da diverse giornate. I gesti inconsulti rivolti ai suoi stessi tifosi dopo la stracittadina sono costati a Giampiero Ventura una giornata di squalifica, perciò a guidare il Toro nella difficile sfida contro i rosanero di Iachini ci penserà un personaggio ben noto al pubblico di fede palermitana. Stiamo parlando di Salvatore Sullo, capitano di mille battaglie con la maglia del Messina, alla quale ha legato alcuni tra i momenti più importanti della propria carriera e della propria vita: la vittoria a San Siro contro il Milan, la battaglia vinta contro un tumore al sistema linfatico, il numero 41 ritirato dalla società allora guidata dalla famiglia Leanza dopo il suo addio al calcio. E ora Sasà Sullo guiderà per la prima volta il Torino nei panni di primo allenatore, dopo aver svolto fin dal 2011 in maniera ineccepibile il ruolo di allenatore in seconda. Lo aveva già fatto dal 2009 con il Bari, voluto fortemente da Ventura che lo ha richiesto fortemente anche all’inizio dell’avventura in granata. Una nuova sfida contro una delle rivali più forti nei sette anni vissuti da Sullo con il giallorosso addosso e con i rosanero da sconfiggere, una battaglia quasi “normale” da combattere, per chi davvero non sa cosa sia la paura.
Il vice del tecnico granata Ventura sarà promosso proprio per la sfida contro i rosanero a causa della squalifica del proprio "capo". Un'occasione per rinverdire la vecchia rivalità dei tempi di Messina.
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