PALERMO – Il gup di Palermo ha condannato due tunisini e due italiani Mongi Ltaief, Aymen Fathali, Michele Mercurio e Salvatore Sutera, accusati a vario titolo di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e contrabbando di tabacchi lavorati esteri. Ltaief ha avuto 6 anni e 80mila euro di multa, 4 anni e 4 mesi sono stati inflitti a Fathali, mentre Sutera e Mercurio, che rispondevano di contrabbando di sigarette, hanno avuto 2 anni e 4 mesi. L’inchiesta, coordinata dal pm Gery Ferrara, portò alla scoperta di una organizzazione criminale che gestiva viaggi a bordo di natanti veloci di piccoli gruppi di migranti tra la Tunisia e l’Italia. Il Ros dei carabinieri eseguì una serie di fermi tra cui quello di Khaled Ounich, tra i componenti della associazione criminale, accusato di istigazione al terrorismo. Invocava la morte in nome di Allah, faceva apologia dello Stato islamico. Sul suo profilo Facebook vennero trovati video e foto che inneggiavano all’Isis, con immagini di decapitazioni. L’indagine nacque dalla collaborazione di un tunisino. L’uomo decise di parlare per evitare, disse agli inquirenti, che ci si ritrovasse con “un esercito di kamikaze in Italia”, raccontando di essere a conoscenza dell’esistenza di una organizzazione criminale che gestiva un traffico di esseri umani, contrabbandava tabacchi e aiutava ad espatriare soggetti ricercati in Tunisia per reati legati al terrorismo. Gli inquirenti scoprirono anche contatti del tunisino con profili di altri estremisti islamici. Ounich era uno dei cassieri dell’organizzazione e gli inquirenti sospettano che abbia usato il denaro guadagnato coi viaggi nel Canale di Sicilia anche per finanziare attività terroristiche. (ANSA).
L'inchiesta ha fatto luce su una organizzazione che organizzava viaggi su piccoli gommoni.
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