PALERMO – Un’ora dopo la partenza è scattato l’allarme: un membro dell’equipaggio non era a bordo e una donna aveva appena segnalato un uomo caduto in mare. Momenti di panico ieri sera a bordo del traghetto “Vincenzo Florio” che collega Palermo a Napoli e partito ieri sera dal capoluogo siciliano alle 20.15.
Le ricerche
Sono subito partite le ricerche, una motovedetta della guardia costiera è entrata in azione e ha scandagliato lo specchio d’acqua che separava il porto dal traghetto della Tirrenia. Le ricerche sono andate avanti per ore: il ‘Vincenzo Florio’ ha invertito la rotta e la notizia si è rapidamente diffusa tra gli oltre duecento passeggeri a bordo, che hanno assistito anche alle fasi del recupero. L’uomo è infatti stato individuato in mare, a circa sei miglia da Palermo.
I soccorsi
Il complesso intervento delle unità della guardia costiera e dei vigili del fuoco è stato coordinato dalla Capitaneria di porto. Anche l’autorità portuale ha seguito da vicino quanto stava accadendo. Il marittimo è stato prima soccorso con una scialuppa, poi è stato trasferito sulla motovedetta. Nonostante le oltre due ore di permanenza in acqua e con poche forse, l’uomo era cosciente e in discrete condizioni di salute: è stato poco dopo trasportato in ospedale, ma sono ancora in corso gli accertamenti per chiarire cosa sia successo.
Le indagini
Una donna avrebbe infatti notato l’uomo lanciarsi volontariamente in mare, ma le indagini puntano a far luce anche su questo aspetto. Una volta rientrato l’allarme, la nave ha nuovamente invertito la rotta e ripreso il suo viaggio regolarmente.