CATANIA – Nella giornata di ieri e alla luce della recente sparatoria, personale dipendente del Commissariato di P.S. “Librino” ha effettuato controlli volti alla ricerca di armi e munizioni nel quartiere di Librino, in particolare in Viale Moncada 16. Durante le operazioni di Polizia sono state effettuate 6 perquisizioni domiciliari ai sensi dell’articolo 41 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza che, come noto, é un atto tipico della polizia giudiziaria mirato alla ricerca di armi, munizioni e materiale esplodente.
Nell’occorso, con l’ausilio del Reparto cinofili anti esplosivo, sono stati ispezionati anche gli spazi condominiali e, in particolare in una terrazza, sono stati rinvenute e sequestrate penalmente svariate cartucce esplose.
In relazione alle perquisizioni eseguite all’interno dei 6 locali terrani di proprietà del Comune di Catania, tutti occupati abusivamente da ignoti, le indagini hanno consentito di individuare gli “occupanti senza titolo” di 2 locali, entrambi pluripregiudicati, di cui uno in atto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari proprio in detto civico 16. Ambedue i soggetti, V.S. (classe ’92) e F.G. (classe ’71), sono stati indagati in stato di libertà per il reato di invasione di edificio pubblico; in due dei restanti 4 locali perquisiti, sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati penalmente: 364 munizioni calibro 12, 1 fucile a canne mozze (lupara) in perfetto stato d’uso, 1 fucile “badol” in canna cromata d’acciaio, 1 spada, n. motore fiat e molteplici pezzi di autovetture di sospetta provenienza furtiva.
Infine, una donna sposata con un soggetto pregiudicato da poco uscito dal carcere, è stata indagata in stato di libertà per invasione di edificio pubblico, ciò per aver occupato illegalmente un appartamento del Comune di Catania.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco al fine di agevolare le aperture dei locali da perquisire e la Polizia Scientifica al fine di esperire i rilievi su quanto rinvenuto.