Catania, sbancato il Partenio: l'Avellino si arrende 1-2 - Live Sicilia

Catania, sbancato il Partenio: l’Avellino si arrende 1-2

Gli etnei forniscono una prova convincente e tornano a casa con tre punti
CALCIO - SERIE C
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AVELLINO – Il Catania sbanca il “Partenio” di Avellino grazie ad una condotta di gara finalmente all’altezza delle aspettative, tra le migliori viste sinora in questa stagione.

I rossazzurri, ben messi in campo, contengono la verve iniziale degli irpini
e già nel primo tempo sfiorano il vantaggio con una pronta girata di Pecorino sulla quale il portiere Leoni si salva a stento. Lo squalificato tecnico Raffaele, sostituito in panchina da Cristaldi, ha dovuto fare a meno anche del portiere titolare Martinez, fermato dal Covid. Al suo posto si è ben comportato l’esordiente Confente.

Sul “sintentico” avellinese e sotto una fastidiosa pioggerellina, il Catania è riuscito a far suo il risultato nella ripresa, affrontata con un piglio deciso e particolare attenzione in tutti i reparti. A sbloccare il risultato è stato un fortunoso autogol del capitano campano Miceli che ha maldestramente deviato nella sua porta un bel cross di Welbeck. Il sigillo sulla vittoria rossazzurra l’ha, poi, messo il solito Pecorino che ha tramutato nel meritato raddoppio il millimetrico cross del subentrato Biondi, ottimamente imbeccato da Reginaldo. I rossazzurri, quindi, hanno sprecato il tris
dopo un’avventata uscita a vuoto di Leoni con Biondi e Pinto che non sono riusciti ad approfittarne.

Nel finale, l’ex Riccardo Maniero ha provato a ridare speranze all’Avellino firmando un bel gol che è, però, valso solo ad addolcire la sconfitta irpina. Bel passo in avanti, invece, per il Catania che convince finalmente sul piano
del gioco, scala la classifica e si proietta con rinnovata fiducia verso il match
casalingo, di recupero, contro il Bisceglie in programma mercoledì prossimo.

PRIMO TEMPO (0-0)
10° Rosaia ci prova dalla lunga distanza con il pallone che esce non di molto;
12° gran botta di Maldonado da 20 metri: Leoni si salva alzando in angolo d’istinto!
15° sul cross di Calapai. Colpo di testa di Pinto che manca il bersaglio da ottima posizione!
18°sul cross dalla bandierina, spizzata di Reginaldo e T. Silvestri non riesce a correggere la traiettoria del pallone verso la porta irpina;
41° Reginaldo parte in contropiede, ignora un paio di compagni liberi, e tira sul fondo;
44° Catania vicinissimo al vantaggio: sullo spiovente dalla bandierina, deviazione di sinistro di Pecorino ma Leoni sventa con un gran colpo di reni… smanacciando il pallone!
45° concessi 2 minuti di recupero;
47° il primo tempo finisce con un risultato ad occhiali che sta stretto al Catania.

SECONDO TEMPO (1-2)

4° M. Silvestri scaglia il pallone alle stelle;
5° Catania in vantaggio: sul cross teso di Welbeck, l’irpino Miceli devia
involontariamente nella propria porta: 0-1 !
8° Confente blocca la conclusione di Fella;
9° nell’Avellino, Marco Silvestri lascia il posto a Rizzo;
19° nel Catania, l’acciaccato Rosaia lascia il posto a Biondi;
19° Leoni anticipa Reginaldo in uscita;
20° Maniero e Tito subentrano a Santaniello e Burgio;
22° raddoppio del Catania: Reginaldo pesca Biondi sul cui cross… stacca Pecorino
che batte Leoni con un perentorio colpo di testa: 0-2 !
27° il Catania spreca il terzo gol: sul cross di Reginaldo, Pinto e Biondi non riescono a deviare nella porta sguarnita;
28° nel Catania, Albertini e Sarao sostituiscono Calapai e Reginaldo;
29° Fella sfiora il palo con un bel diagonale;
34° punizione quasi dal limite per l’Avellino: la conclusione di De Francesco viene respinta dalla barriera ed il successivo tentativo dello stesso calciatore irpino viene bloccato da Confente;
37° Leoni para in due tempi la conclusione dalla distanza di Sarao;
43°nel Catania, Noce e Piovanello prendono il posto di Maldonado Pecorino;
44° l’Avellino accorcia le distanze con un gran tiro di Maniero dal limite: 1-2!
45° concessi 4 minuti di recupero;
48° aggiunto un altro minuto di recupero per uno scontro di gioco;
50° vince il Catania !

AVELLINO (3-4-3) – Leoni, Dossena, Miceli (k), Nikolic, Ciancio, De Francesco, Silvestri M. (dal 9°s.t. Rizzo), Burgio (dal 20°s.t. Tito), Fella, Santaniello (dal 20° s.t. Maniero), Bernadotto. A disposizione: Pizzella, Bruzzo, Mariconda. Allenatore: Piero Braglia.

CATANIA (3-5-2) – Confente, Silvestri T. (k), Claiton, Zanchi, Calapai (dal 28°s.t. Albertini), Rosaia (dal 19°s.t. Biondi), Maldonado (dal 43° Noce), Welbeck, Pinto, Pecorino (dal 43°s.t. Piovanello), Reginaldo (dal 28°s.t. Sarao). A disposizione: Santurro, Della Valle, Panebianco, Emmausso, Manneh, Vrikkis Allenatore: Gianluca Cristaldi.

Arbitro: Ermanno Feliciani di Teramo. Assistenti: Marco Ceccon (Lovere) e Cosimo Cataldo (Bergamo). IV Uomo: Luigi Catanoso (Reggio Calabria).

Reti: 5°s.t. aut. Miceli (AV); 22°s.t. Pecorino (CT); 44°s.t. Maniero (AV).
Ammoniti: Calapai (CT); Miceli (AV); Braglia (allenatore AV); Dossena (AV); Maldonado (CT);
Espulsi: //

Indisponibili: Aloi, Marco Silvestri, Pane, Rocchi, D’Angelo, Adamo, Errico (AV); Martinez, Dall’Oglio, Piccolo, Vicente, Tonucci, Pellegrini, Gatto, Izco (CT).
Squalificati: Luigi Silvestri (AV); Giuseppe Raffaele (allenatore CT).

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