Lotta al Covid, l'omaggio di Librino al personale sanitario del San Marco

Lotta al Covid, l’omaggio di Librino al personale sanitario

L'iniziativa della Piattaforma e della commissione degli "Ambasciatori del sorriso Gogol". VIDEO

CATANIA – Un omaggio per tutto il personale sanitario. Per ciò che ha fatto nell’emergenza sanitaria e per tutto quello che continuerà a fare. È un intero quartiere a dire “grazie” a medici, infermieri, tecnici, pulizieri: chi, da marzo a oggi, non si è fermato un attimo per garantite la salute di tutti.

L’iniziativa

Stamani, la rete delle associazioni Piattaforma per Librino e la commissione degli “Ambasciatori del sorriso Gogol” ha consegnato dolci preparati in casa dagli abitanti del quartiere. Un omaggio al personale sanitario del San Marco, l’ospedale realizzato nel rione periferico di Catania, luogo troppo spesso divenuto simbolo di illegalità e degrado. Eppure dal cuore grande, accogliente e capace realizzare una manifestazione coinvolgendo tutti.

L’idea

“Anche i bar New Eden e Napoleon hanno voluto dare il proprio contributo, regalando dolci e delizie” – racconta Sara Fagone, rappresentante della Piattaforma per Librino e ideatrice dell’iniziativa. Realizzata con la collaborazione del  Direttore Generale dell’A.O.U. Policlinico “G. Rodolico – San Marco” Gaetano Sirna, del  Direttore del P.O. San Marco, Anna Rita Mattaliano e del Direttore sanitario, Antonio Lazzara.

Il valore della sanità pubblica

“Stiamo vivendo un evento storico mondiale che ci ha cambiati e ci trasformerà per sempre la vita. Ma ci farà apprezzare alcuni valori da tempo dimenticati come la solidarietà, la famiglia, il senso civico, per effetto della diffusione del COVID-19 – afferma Fagone. Il servizio sanitario nazionale è sottoposto ad uno stress, causa delle politiche scellerate adottate negli anni passati, trovandosi non adeguatamente preparato, rispetto ad altri paesi europei, alla emergenza sanitaria di questi giorni. È in questi momenti che viene apprezzato il valore della sanità pubblica, dove emerge con forza la professionalità, il senso civico, mettendo in evidenza che la salute pubblica è un diritto di tutti”.

Solidarietà

Un segno di vicinanza e di solidarietà del quartiere “molto spesso discriminato, ma che invece vuole emergere dagli stereotipi che la avvolgono” – sottolinea ancora Fagone. Un gesto simbolico ma anche pratico. la commissione degli Ambasciatori del Sorriso “Gogol” ha deciso infatti di nominare proprio gli operatori sanitari, medici, infermieri, o.s.s., “ambasciatori del sorriso”.

Gli ambasciatori del sorriso

“Gogol è un progetto reso grande dalla sua semplicità: è il simbolo di chi ce l’ha fatta, è carico di valori umani, di emozioni e di entusiasmo – spiega Salvo Mirabella, rappresentante della commissione. Mette in evidenza i valori della vita e ricorda a tutti che la vita offre tante opportunità, e serve l’atteggiamento giusto, appunto il Sorriso, per poterle cogliere”.

“Adottate l’ospedale”

Si dice soddisfatto il direttore generale Sirna. “Credo nell’associazionismo – commenta – che deve servire da stimolo a noi per andare sempre incontro in maniera migliore alle esigenze della popolazione. Ci tengo molto che questo ospedale venga adottato dal quartiere: noi viviamo in un ambiente che deve coccolarci. Noi siamo chiamati a dare un servizio a tutti i cittadini, ma la presenza di questo ospedale nel quartiere ha n significato particolare”.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI