Si torna a scuola. Dopo il downgrade del rischio Covid con la decisione, attesa, di Roma di riportare la Sicilia in arancione, riaprono le scuole. Da lunedì rientrano in classe gli studenti delle seconde e terze medie, che sono stati in Dad nei giorni scorsi. Dovranno invece aspettare un’altra settimana gli studenti delle superiori che non vanno a scuola da fine ottobre. Così ha deciso il governo regionale oggi pomeriggio per dare una settimana in più ai presidi per approntare quanto necessario per il rientro in classe in sicurezza dei liceali, spiega a Livesicilia l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla. Dall’8 febbraio quindi le superiori in Sicilia ripartono in presenza ma al 50 per cento. Saranno i dirigenti scolastici a determinare per ogni istituto come organizzare la presenza al 50 per cento.
Inoltre, dal vertice tra presidente della Regione Nello Musumeci e gli assessori all’Istruzione Roberto Lagalla e alla Salute Ruggero Razza è emersa la determinazione di proseguire per tutta la settimana con i tamponi per testare studenti e docenti in vista del rientro. I contenuti della decisione assunta dal governo nella riunione che si è appena conclusa saranno codificati in una nuova ordinanza del presidente della Regione.