PALERMO – Vivere accanto alla disabilità è una sfida quotidiana e il Coronavirus sta mettendo a dura prova bambini, ragazzi, adulti che devono convivere con l’autismo. E, accanto a loro, ci sono le famiglie che lottano e che si impegnano affinché i loro figli non vengano dimenticati. Ecco perché la Giornata mondiale dell’autismo – che si celebra il 2 aprile ed a Palermo è organizzata dall’associazione “ParlAutismo onlus” – è una data importante che neppure il Covid-19 riuscirà a fermare.
Venerdì prossimo alle 18 davanti al teatro Politeama, una delegazione di famiglie eseguirà il lancio simbolico di trecento palloncini blu, il colore scelto dalle Nazioni Unite – che nel 2007 istituirono la manifestazione – perché ha il potere di risvegliare il senso di “sicurezza”, ovvero di vivere un’esistenza libera e allo stesso tempo protetta, e il bisogno di “conoscenza” verso l’informazione dei cittadini, affinché sappiano come comportarsi quando hanno a che fare con un autistico, e nei riguardi della ricerca scientifica che indaghi sulle cause di questo disturbo ancora in buona parte sconosciute.
E di blu saranno illuminati moltissimi monumenti della città a partire da Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea Regionale Siciliana, che patrocina l’intero evento attraverso il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, fino appunto al teatro Politeama. Ma si coloreranno di blu anche tanti Comuni siciliani che hanno aderito in maniera massiccia alla giornata per rendere una testimonianza e per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento. Il 2 aprile, davanti al teatro Politeama, sarà presente anche una delegazione dell’Esercito Italiano con diversi esemplari di cavalli, un primo passo nella direzione di una collaborazione tra “ParlAutismo onlus”, il Comune di Palermo e l’Esercito per costruire percorsi di riabilitazione attraverso l’ippoterapia e l’interazione tra gli animali e le persone autistiche. Testimonial della giornata saranno “I Sansoni” e i “4 gusti” e ci sarà spazio anche per il progetto “VerdeAutos”, realizzato in partnership tra “ParlAutismo onlus”, Fondazione Pura e Piante Faro di Giarre, che si propone di fare del florovivaismo un’opportunità di lavoro e di crescita sociale, tramite il quale i ragazzi autistici hanno creato la pianta “Goccia Blu”.
“Sarà un 2 aprile diverso nella forma e nell’organizzazione ma certamente uguale nella determinazione con la quale porteremo avanti istanze e bisogni delle persone con autismo”, ha spiegato Rosi Pennino, presidente di “ParlAutismo onlus” che da anni è impegnata insieme ad altre realtà associative nell’elaborare proposte e progetti che possano migliorare la vita di bambini e ragazzi con autismo e delle loro famiglie. “Questa pandemia cancella diritti e amplifica la solitudine delle famiglie – ha aggiunto Pennino – per questo la giornata mondiale dedicata all’autismo, mai come adesso, è importante va ricordata e testimoniata”.
In diretta streaming, alle 19, sui canali social di “ParlAutismo onlus” e de “Il Moderatore” sarà trasmesso in occasione della dodicesima fiaccolata virtuale, il dibattito condotto da Francesco Panasci di Panastudio e dalla stessa Rosi Pennino, al quale parteciperanno il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè; l’assessore regionale all’Istruzione, Roberto Lagalla; il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando; il Garante regionale per le persone con disabilità, Carmela Tata, e la dottoressa Giovanna Gambino, neuropsichiatra infantile e responsabile dell’ambulatorio diagnosi e trattamento intensivo precoce dei disturbi dello spettro autistico dell’Asp di Palermo.