PALERMO – La Sicilia evita per un soffio il cartellino “rosso” e resta in zona arancione, anche se i dati dei contagi Covid restano sempre molto alti ed è una delle cinque regioni con Rt superiore a 1. Tra queste, una Regione (la Sardegna), rileva il monitoraggio, ha una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo 3 e resta in zona rossa.
Oggi per fortuna il bollettino del Ministero della Salute registra una lieve calo della curva. Sono 1.370 (ottanta in meno rispetto a ieri) i nuovi positivi su 33.300 tamponi, con una incidenza che scende al 4,1%. La Regione è quinta per numero di contagi giornalieri. Le vittime sono state 21 e portano il totale a 5.128. Il numero degli attuali positivi continua invece a crescere: sono 24.875 con un incremento di 101 casi; i guariti sono infatti1.248. Negli ospedali i ricoverati sono 1.399, tre in meno rispetto a ieri, quelli nelle terapie intensive sono 189, cinque in più. La distribuzione territoriale vede ancora una volta il maggior numero di casi (455) nella provincia di Palermo che resta in zona rossa.
Una buona notizia arriva invece dal successo dell’iniziativa lanciata dalla Regione, che ha aperto oggi 66 tra hub e centri vaccinali dell’isola per l’Open-week di AstraZeneca, la somministrazione della prima dose per il target 60-79 anni anche per chi non era prenotato. Un modo per accelerare sulla campagna vaccinale, ma anche per superare le resistenze legate al vaccino anglo-svedese dopo una serie di morte sospette registrate proprio in Sicilia.
Altissima l’affluenza, nelle numerose strutture sparse nelle nove province: alle 17.30 erano già 7.713 (più del triplo di ieri) i vaccinati in tutta l’isola, dei quali 1.180 solo nell’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo dove fin dal mattino la gente si è messa ordinatamente in coda. “L’iniziativa è pienamente riuscita – dice Renato Costa, commissario all’emergenza sanitaria nella Città metropolitana di Palermo -. Lo dimostrano già i numeri parziali, 1.180 somministrazioni in 9 ore è un vero record per la Fiera, considerando che, in genere, qui ci attestiamo su una media di 400-500 inoculazioni giornaliere di AstraZeneca”.
Soddisfatto il presidente della Regione Musumeci che ha voluto fortemente l’Open day: “E’ un’ottima notizia – ha commentato – si tratta di un modo per mettere al sicuro i siciliani e utilizzare le centomila dosi di vaccini AstraZeneca già disponibili nell’Isola”.
(ANSA)