Dopo aver incontrato ieri mattina gli operai della Fiat a Termini Imerese, Claudio Fava ha introdotto nel pomeriggio l’incontro convocato da Sinistra, Ecologia e Libertà con le forze politiche, sociali e sindacali che vogliono dare voce a un’opposizione indisponibile agli accordi di questi giorni. “Se vogliamo chiamare le cose con il loro nome, tra Lombardo e Pd l’accordo non prevede riforme ma lottizzazioni di governo e di sottogoverno” ha detto Fava aprendo i lavori. “E forse per i Democratici è meglio che solo di questo si tratti: altrimenti le riforme che Lumia e Cracolici dovranno condividere con il governatore della Regione Siciliana saranno quelle su cui Lombardo ha da tempo schierato il suo governo: il ponte sullo stretto, i termovalorizzatori, i rigassificatori, la nomina per via parentale di tutti i manager ospedalieri… Si tratta di un inciucio plebeo, fabbricato a pranzo e a cena, tenuto a battesimo dall’ala più oscura di Forza Italia (Miccichè e Dell’Utri) e destinato, se va bene, a regalare ai Democratici un po’ di consulenti esterni”.
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