Due centri scommesse, 5 personal computer di fatto funzionali alla raccolta di sommesse, 4 stampanti destinate all’emissione delle ricevute sulle giocate, e denaro contante per mille Euro sono stati posti sotto sequestro dagli uomini della Guardia di Finanza di Canicattì in provincia di Agrigento. Il sequestro è avvenuto nell’ambito dei controlli in materia di giochi e scommesse clandestine che hanno portato all’ individuazione di due agenzie destinate alla raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi, prive delle necessarie concessioni ed autorizzazioni previste dalla normativa vigente, e alla denuncia alla competente autorità giudiziaria dei relativi gestori.
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