CATANIA – Catania nord e Catania sud avranno chi si occuperà della raccolta e spazzamento dei rifiuti. Sono stati aggiudicati due dei tre lotti che compongono l’appalto settennale per la gestione del delicato servizio.
La commissione
Lotti aggiudicati. “La commissione giudicatrice – si legge nel verbale – ha concluso le sedute riservate in cui si è proceduto alla valutazione nel merito delle singole offerte tecniche relative ai due Lotti in questione”.
L’apertura delle buste
Per il lotto catene Nord, la ditta aggiudicataria è la Super Eco srl, con sede a Frosinone, che ha conseguito il punteggio pari a 97,758; la seconda arrivata invece Eco.car con sede a Latina, con il punteggio di 92.273 Stessa procedura relativa al terzo lotto Catania Sud; in questo caso l’unica azienda presentata è la Eco.car che ha conseguito un punteggio di 96.
L’assessore
“Siamo soddisfatti come amministrazione comunale del fatto che la SRR, in modo spedito, sta lavorando anche al lotto centro – commenta Fabio Cantarella, assessore all’Ambiente del Comune di Catania. Apprendiamo con soddisfazione che l’Urega ha segnato i due lotti e ci fa piacere che siano due ditte diverse perché comunque questo crea una competizione su Catania. Competizione – aggiunge – che non c’è stata mai fino ad oggi. E che può portare miglioramenti da prendere da un lotto all’altro”.
L’Anac
Cantarella sottolinea il ruolo dell’Anac. “Ci ha suggerito di spezzare la gara in più lotti per consentire una maggiore partecipazione rispetto al passato quando i bandi andavano sempre deserti, e anche per creare questa competitività che sicuramente non può che giovare alla città”.
Il lotto centro
“La SRR ci ha rassicurato che, sul lotto centro, sta procedendo con la procedura negoziale invitando oltre 250 ditte iscritte in tutta Italia nel settore”. La speranza è che si possa assegnare anche questo lotto, per cambiare decisamente passo. “Finalmente riusciamo a metterci alle spalle un passato fatto di porta a porta che manca per tutta la città e, al momento, riguarda appena 40 mila abitanti su 320 mila; ci consentirà di togliere questi benedetti cassonetti che per me sono l’emergenza nell’emergenza e la priorità delle priorità”.
La tassa sui rifiuti
Il nuovo appalto potrebbe consentire la riduzione della Tari, tra le più elevate d’Italia. “Dobbiamo lavorare per abbattere la TARI e contenere il degrado sui cassonetti e dobbiamo levarli al più presto – continua Cantarella che dà i numeri: “sono duemila le sanzioni fatte dai vigili urbani nell’ultimo anno – dice: oltre 1.100 sono andati a cittadini non residenti a Catania, i cosiddetti pendolari dei rifiuti che approfittano proprio della presenza dei cassonetti”.
Il ricorso
Sulla questione pende ancora l’esposto presentato da Dusty. La ditta che svolge attualmente il servizio in proroga si è infatti rivolta alla giustizia per sospendere l’appalto. “Naturalmente aspettiamo ancora la sentenza definitiva – afferma – ma siamo fiduciosi”.
Cittainsieme
L’associazione civica commenta l’affidamento dell’appalto e le parole dell’assessore Cantarella, puntando nuovamente il dito sulla necessità di aumentare la raccolta differenziata. Cittainsieme rilancia l’osservatorio. “L’istituzione di questo Osservatorio – si legge in una nota – unitamente all’introduzione di un adeguato sistema di raccolta differenziata, aiuterebbe peraltro non poco il nostro Comune per ciò che riguarda l’annoso e mai risolto problema delle quote di differenziata: prendendo ad esempio in considerazione il periodo 2014-2020, l’unico anno in cui la %RD abbia raggiunto quota a due cifre è stato il 2019, con il 10,18%RD, valore che a settembre 2020 si è nuovamente ridimensionato, tornando all’8,34% RD”