La Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti ha condannato l’ex segretario generale della Regione siciliana Gaetano Di Fresco e l’ex funzionario dell’Ufficio tecnico erariale di Roma Luciano Biagioli a risarcire all’amministrazione regionale 440 mila euro. La sentenza, dopo 20 anni, scrive l’ultimo capitolo dello scandalo per l’acquisto della sede romana della Regione siciliana, sovrappagata sei miliardi di lire grazie ad alcune perizie gonfiate.
Condanna per la sede romana della Regione
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