Catania – Oltre 5 milioni di euro destinati dall’Ateneo di Catania per il personale tecnico-amministrativo ed oltre 5 milioni di euro da destinare al personale tecnico-amministrativo per il 2020. E’ quanto prevedono il Contratto collettivo integrativo per il 2020 (quasi 4 milioni di euro) e l’Accordo sulle risorse per la Progressione economica orizzontale per il triennio 2021-2023 (un milione 250 mila euro) stipulati stamane dal rettore Francesco Priolo e dal direttore generale Giovanni La Via con i rappresentanti territoriali delle organizzazioni sindacali (Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Fgu Gilda Unams Universita’) e le rappresentanze sindacali unitarie.
Nel dettaglio, in base al contratto, saranno destinati al Fondo risorse decentrate mediante stanziamenti sul bilancio d’Ateneo oltre 2,6 milioni di euro per il personale di categoria B, C e D a cui si aggiungono 385 mila euro per il lavoro straordinario. Quasi 655mila euro sono stati stanziati per la corresponsione dell’Indennita’ accessoria mensile e per gli incarichi attribuiti al personale di categoria D. In quest’ultimo caso l’indennita’ e’ corrisposta sulla base della verifica dei risultati conseguiti dal dipendente.
L’Accordo sulle risorse per la Progressione economica orizzontale per il triennio 2021-2023 prevede invece uno stanziamento su fondi del salario accessorio di 713mila per il 2021 destinato al 50% del personale, 360mila euro per il 2022 e altri 180mila euro per il 2023. Il rettore Francesco Priolo ha manifestato particolare soddisfazione per la sottoscrizione dell’accordo, che rappresenta, ha detto “un momento significativo per l’ateneo grazie al lavoro di tutte le parti e che consentira’ a tutto il personale di ricevere le proprie spettanze”.
“Ritengo – ha aggiunto – che questo modo di operare tra l’amministrazione e i sindacati, ognuno col proprio ruolo, stia dando i propri frutti e soprattutto nel rispetto dei tempi”.