Un’indennità di 4 mila euro al mese per pagare la casa anche ai deputati che un appartamento a Palermo ce l’hanno già. Sul nuovo numero di “S” tutto sull’ultimo spreco dell’Ars: tra le varie indennità riconosciute ai deputati regionali, infatti, c’è anche una diaria mensile di 4 mila euro, un rimborso per le spese di soggiorno a Palermo che va anche ai 16 che risiedono nel capoluogo. La somma è prevista da una legge regionale del 1965 che parifica il trattamento economico degli onorevoli siciliani con quello dei senatori. La Regione, così, sborsa un milione all’anno per una “casa immaginaria”.
Nel numero in edicola anche uno zoom sulla fine della latitanza di Giuseppe Falsone: “S” pubblica in esclusiva i pizzini ritrovati all’interno del covo e le nuove piste investigative sui fiancheggiatori di monsieur Frittola, come si faceva chiamare il superlatitante agrigentino nella sua nuova vita marsigliese. E poi una rivelazione esclusiva sulla nuova strategia di Matteo Messina Denaro: il boss di Castelvetrano starebbe progettando un’espansione in territorio agrigentino e adesso, dopo la cattura di Falsone, avrebbe le mani più libere.
All’interno anche un’analisi della paralisi del governo regionale, bloccato dalla filosofia del “tirare a campare”, gli ultimi dati aggiornati sulla spesa dei fondi europei rimasta al palo e le previsioni sul dopo-Cammarata: nel Pdl sono già pronte cinque candidature, mentre il centrosinistra pensa alle primarie. E intanto nel Movimento per l’Autonomia spunta il nome di Francesco Musotto.
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo