Una mini discarica a cielo aperto, che ha ormai raggiunto i 10 metri di lunghezza e ha superato il metro di altezza si accumula da settimane in pieno itinerario artistico-monumentale a piazzetta Sant’Andrea, vicino la chiesa di San Domenico a Palermo. I rifiuti, sacchi di immondizia ma anche pezzi di mobili vecchi e rottami, sono ammassati tra la chiesa di Sant’Andrea degli Amalfitani e l’ex oratorio dove i religiosi fabbricavano pozioni. La chiesa di Sant’ Andrea risale al XII secolo, quando giunse a Palermo un folto gruppo di Amalfitani. Passata nel 1579 alla Confraternita degli Aromatai, o farmacisti, è stata recentemente ristrutturata e dovrebbe essere destinata a spazio polivalente per mostre ed eventi. Mentre i turisti fotografano i rifiuti, i residenti lamentano la scarsa frequenza nella raccolta dell’immondizia e nella pulizia della piazza e dei vicoli che la circondano tutti percorsi quotidianamente da centinaia di visitatori stranieri.
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