Quando un cittadino si iscrive al PdL è bene che ci sia un presentatore che si assuma una responsabilità chiara e limpida nei confronti del partito e a garanzia dell’iscritto: una procedura che diventa fondamentale nelle aree ad alta densità mafiosa come la Calabria e la Sicilia. E’ il suggerimento del senatore del PdL, Carlo Vizzini, presidente della Commissione Affari costituzionali che ha rivolto un appello ai coordinatori nazionali del PdL affinché sia vietato il tesseramento on line in aree ad alta densità mafiosa.
“La capacità che le organizzazioni mafiose hanno nel controllare il territorio e nell’intraprendere rapporti con la politica – osserva Vizzini – deve farci riflettere sul reclutamento nel partito in regioni come quelle a più alta intensità mafiosa. Faccio appello ai coordinatori nazionali del PdL perchè sia espressamente vietato il tesseramento on line in regioni come la Sicilia, la Calabria ed altra ancora. Dico anzi che lo stesso tesseramento ordinario va fatto esaltando la
responsabilità del presentatore di ogni nuovo iscritto. Credo che non sfugga a nessuno come forme non controllate di
tesseramento possano riservare amare sorprese di cui poi nessuno si potrà lamentare”.
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