A Gela Saro raddoppia: | "Revocata gara da 145 milioni" - Live Sicilia

A Gela Saro raddoppia: | “Revocata gara da 145 milioni”

Il presidente della Regione, Rosario Crocetta

Si presenta la lista del 'Megafono' a Gela. Kermesse con Crocetta: "porteremo il nostro modello di governo a Roma e a Bruxelles, a coronamento di una battaglia per la legalità, il cambiamento che è partito proprio da qui, da Gela".

Il megafono
di
2 min di lettura

GELA (CALTANISSETTA)- “Abbiamo revocato una gara d’appalto da 145 milioni, per la copertura assicurativa che nessuna compagnia, né in Sicilia, né in Italia, era in grado di garantire per quella cifra. Abbiamo scoperto che in Europa ne esistono appena due. Ed è maturato il sospetto che si alzino i tetti degli appalti, per favorire le holding del settore, com’é avvenuto già per la gara da 45 milioni legata alla fornitura di pannoloni. Riferiremo alla magistratura”. Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, parlando in serata a Gela, nel Palacossiga, in occasione della presentazione della lista ‘Megafono’, per il rinnovo del Senato e alla presenza degli assessori Lo Bello e Battiato.

A ricevere Crocetta, al suo arrivo a Gela, c’erano due gruppi di dimostranti: i lavoratori della Ghelas multiservizi, società a partecipazione unica del Comune, e il Comitato no Muos di Gela che, parafrasando una canzone di Franco Battiato, hanno scritto su uno striscione: ‘Voglio vederti ballare, sotto le antenne del Muos’. Poi, riferendosi al decreto ministeriale che ha bloccato la pesca del novellame in Sicilia, Crocetta ha rivendicato “il rispetto dell’autonomia siciliana, perché non si può ridurre i pescatori in povertà e annullare i provvedimenti della Regione”. “Dagli amici mi faccio chiamare Saro ma, da questo governo, pretendo il rispetto del mio rango ed esigo che mi si chiami signor Presidente, onorevole ministro, come da statuto – ha aggiunto -. Non hanno capito che in Sicilia è in atto una rivoluzione, che non si può fermare, perché porteremo il nostro modello di governo a Roma e a Bruxelles, a coronamento di una battaglia per la legalità, il cambiamento che è partito proprio da qui, da Gela”.

La gara “incriminata”
Si tratta della gara per la copertura assicurativa per le aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia. L’assessore alla Salute, Lucia Borsellino, aveva proposto alla giunta la sospensione del bando per ulteriori approfondimenti. Il governo adesso ha deciso di revocare la gara, che era stata bandita dall’ex assessore Massimo Russo.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI