"A Palermo per chiudere i conti" - Live Sicilia

“A Palermo per chiudere i conti”

Borriello
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Quattro gare per consolidare il terzo posto in classifica – tenendo a distanza di sicurezza Sampdoria e Palermo – e non lasciare nulla di intentato caso mai le due lì davanti, Roma e Inter, fossero costrette a mollare qualche punto per strada. Archiviata la sconfitta di Genova con i blucerchiati il Milan é chiamato ad un pronto riscatto in Sicilia, sabato sera, nella tana di un Palermo devastante tra le mura amiche. Forse il peggior cliente da affrontare con una squadra in debito di uomini in difesa – falcidiata dagli infortuni – e con tre squalificati di peso come Bonera, Ambrosini e Borriello, l’ attaccante più in forma tra i rossoneri e autore di 15 centri in questa stagione: 14 in campionato e uno in Champions League, utili per “realizzare il sogno” di una convocazione ai Mondiali. Questa, ha spiegato proprio la punta ai microfoni di Milan Channel, “é una settimana molto importante perché affronteremo una squadra che, ora, è una nostra diretta concorrente per il terzo posto in classifica. Bisognerà cercare di chiudere i conti sabato sera – ha aggiunto – per poi poter giocare le ultime tre gare con la mente sgombra: abbiamo voglia di riscatto, ci stiamo allenando bene e andremo a Palermo per fare una grande partita”. Una sfida fondamentale per non scoprire il fianco alla Samp e ai rosanero. Difficile per quel buco in difesa generato dalla squalifica di Bonera, da una contrattura al gemello del polpaccio destro di Favalli e dal fastidio al tendine di Achille di Kaladze, per altro ai margini delle rotazioni di Leonardo durante tutta la stagione. Falla che il mister dovrà cercare di turare utilizzando l’esterno Oddo come centrale, ossia fuori ruolo, o il giovanissimo Albertazzi, star della Primavera rossonera ma ancora acerbo per una gara di serie A così importante. In attesa di sciogliere tutti i nodi – il tecnico brasiliano ha comunque ancora tanto tempo a disposizione – il Milan ha ripreso gli allenamenti a Carnago a base di lezioni tattiche e partitella. Tra i singoli Ronaldinho, dopo aver lavorato nella striscia di sabbia, ha proseguito la seduta con i compagni mentre Abate ha lavorato con l’ausilio della slitta e Flamini, dopo aver sostenuto una serie di cambi di direzione, si è unito al resto del gruppo. Lavoro personalizzato in palestra, ancora, per Kaladze, Favalli, Nesta e Onyewu mentre Pato ha sostenuto una corsa leggera. Costretto a concentrasi sul finale di stagione – dopo il Palermo, incontrerà Fiorentina, Genoa e Juventus – il Milan dovrà ignorare e isolarsi da ogni indiscrezione di calcio mercato. A partire da quelle che vorrebbero Pato conteso tra Chelsea e Real Madrid e un rinnovo complesso per Ronaldinho, il cui contratto è in scadenza il 30 giugno del 2011.


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