SCIACCA (AGRIGENTO) – Tradizione e innovazione si uniscono nel nuovo Mucas, il museo dedicato al carnevale di Sciacca, una città che può essere considerata tra le più importanti in Italia nell’arte dei carri allegorici della festa in maschera. Il nuovo museo, finanziato dal Programma operativo regionale Fesr Sicilia 2007/2013, per una spesa di circa 560mila euro, sorge all’interno della villa comunale della città delle terme, in una struttura innovativa grazie al progetto di due società che hanno collaborato nella realizzazione dell’importante opera: la Space S.p.A., impresa toscana che si dedica alla valorizzazione e promozione del patrimonio culturale nazionale, e la siciliana Itinera Lab, specializzata nella progettazione e realizzazione di allestimenti museali.
All’interno del nuovo Mucas maschere e costumi realizzati artigianalmente e soprattutto la riproduzione in miniatura di circa cinquanta carri allegorici che hanno fatto la storia del carnevale di Sciacca dagli anni ’80 fino al 2010. Il tutto collocato in una sala a due piani con led ad illuminare le piccole opere e i vestiti, e una sala inferiore, aperta anche ai disabili con un piccolo ascensore in cui vengono proiettati i video che mostrano il clima di festa durante il carnevale di Sciacca, con il tripudio di colori di una festa unica. A tagliare il nastro, dopo la presentazione del progetto, è stato il sindaco di Sciacca, Fabrizio Di Paola, insieme con i vertici delle aziende che hanno realizzato l’opera. All’evento presenti anche l’assessore al Turismo del Comune Salvatore Monte, il progettista, architetto Giovanni Nuzzo, e Roberto Barbagallo, sindaco di Acireale, altra città siciliana legata ai carri di carnevale, insieme con Antonio Coniglio, presidente della Fondazione Carnevale di Acireale.