PALERMO – Il Giro continua a regalare emozioni e la maglia rosa passa ancora di mano. Dopo appena due tappe sulle spalle di Gianluca Brambilla finisce su quelle del lussemburghese Bob Jungels della Etixx-Quickstep. Nella decima frazione, la seconda in salita, da Campi Bisenzio e Sestola contraddistinta dal forfait dopo appena 66 km di uno dei protagonisti più attesi Mikel Landa, costretto da un virus intestinale a salire sull’ammiraglia del team Sky, il lombardo in rosa è andato in crisi sulla penultima ascesa mettendosi poi a disposizione del compagno di squadra in maglia bianca.
Nel frattempo la fuga della prima ora aveva portato in testa il giovane della Bardiani Csf Giulio Ciccone con Damiamo Cunego e Pirazzi. Quest’ultimi, ostacolatisi nell’ultima discesa, hanno poi dato il via allo scatto decisivo del non ancora 22enne che in solitaria ha tagliato il traguardo di Sestola. Alle sue spalle intanto si scatenava dunque la corsa alla maglia rosa con Andrey Amador della Movistar sfuggito al controllo di Brambilla e in lotta fino alla fine con Jungels che ha però limitato i danni vestendo il simbolo del primato.
La classifica generale, con Brambilla che ha chiuso a 3′ 30″ da Ciccone, recita dunque Jungels nuova maglia rosa con 26″ su Amador e 50″ su Alejandro Valverde che nello scatto finale ha rosicchiato altri 4″ su Vincenzo Nibali. Il messinese rimane in quinta posizione con 52″ da Jungels in attesa di altre tappe di montagna più incisive.