TERRASINI (PALERMO) – “Nel nostro paese il numero degli attuali positivi confermato dall’Asp è di 22, ma dopo un confronto con i medici di base e in base ai risultati dei tamponi antigenici rapidi, il numero potrebbe essere superiore”. A dirlo è Giosuè Maniaci, sindaco di Terrasini, uno dei centri del Palermitano colpiti dal Coronavirus, che ins erata ha aggiornato i propri concittadini sull’emergenza sanitaria tramite una diretta Facebook.
Tra i provvedimenti, quello della chiusura per due giorni delle scuole di ogni ordine e grado: “Ci sono già stati dei casi di positività tra gli insegnanti – ha detto Maniaci – e ho ricevuto nelle scorse ulteriori segnalazioni, compresa quella di un alunno che si troverebbe però a casa da diversi giorni. Ogni caso è stato gestito in base alle direttive che tutelano docenti e studenti, ma capisco lo stato d’animo di voi genitori. Vi invito alla calma, ma per venirvi incontro firmerò l’ordinanza di chiusura, nelle giornate di lunedì e martedì, delle scuole di ogni ordine e grado nel nostro paese, in modo d apotere effettuare una ulteriore snaificazione con una ditta specializzata”.
Ma non solo: il sindaco si è soffermato anche sulla possibilità di spostamento tra i due comuni confinanti, Cinisi e Terrasini: “Capisco la difficoltà di molti cittadini, che quotidianamente, per ogni tipo di esigenza si spostano tra i due centri, che rappresentano in realtà un’unica comunità. Oggi mi sono confrontato col sindaco di Cinisi e allo studio c’è proprio la possibilità di recarsi da un comune all’altro, su questo aspetto vi aggiornerò presto. Siamo in zona arancione, ma dobbiamo fare molta attenzione, stiamo anche cercando di attivare lo screening con modalità ‘drive in’, come già avviene in altre zone della provincia. Invito tutti alla massima responsabilità e a rispettare le regole: indossate la mascherina, fatelo doprendo bene naso e bocca. Lavate spesso le mani, rispettate il distanziamento sociale. La collaborazione è necessaria oggi più che mai. In relazione ai datiattuali è necessario innalzare ancora di più il livello di guardia per la sicurezza di tutti e osservare tutte le indicazioni previste per limitare la diffusione del virus”.