A19, l'Anas cambia strategia:| "Una carreggiata rimarrà in piedi" - Live Sicilia

A19, l’Anas cambia strategia:| “Una carreggiata rimarrà in piedi”

La carreggiata che non si è inclinata sarà mantenuta. Il governo "stiracchia" i tempi: bretella pronta entro 4 mesi. Due commissari seguiranno l'intera vicenda.

Dopo il cedimento del viadotto Himera
di
2 min di lettura

PALERMO – Il viadotto Himera sulla autostrada A19 non sarà interamente abbattuto. La carreggiata rimasta in piedi sarà mantenuta. La novità, come riportano oggi alcuni quotidiani, è arrivata direttamente da Palazzo Chigi. Il governo ha deciso di abbattere soltanto la carreggiata che lo scorso 11 aprile è stata danneggiata dal cedimento, “salvando”, invece, quella in direzione Palermo.

La decisione è stata assunta dopo un sopralluogo effettuato lo scorso fine settimana da tecnici del ministero delle Infrastrutture e dell’Anas. La relazione redatta al termine del monitoraggio ha mostrato uno spostamento di 10 centimetri della parte di viadotto che ha resistito al crollo. Spostamento dovuto alla circostanza che la parte danneggiata si è “appoggiata” a quella rimasta in piedi. Secondo gli esperti, dunque, la staticità della struttura non sarebbe a rischio.

Sulla necessità di mantenere la carreggiata in direzione Palermo della A19 si era espresso favorevolmente il presidente dell’ordine degli ingegneri di Palermo, Giovanni Margiotta, che nei giorni scorsi aveva insistito perché l’Anas rivedesse la decisione di buttar giù l’intero viadotto.

Adesso, l’obiettivo del ministero delle Infrastrutture è quello di riaprire quanto prima la carreggiata che resterà in piedi con il doppio senso di circolazione. A tal fine, però, occorrerà verificare le condizioni della struttura dopo le operazioni di abbattimento della parte di viadotto crollato.

Un punto interrogativo che non fa venir meno l’esigenza della bretella provvisoria che, fanno sapere da Roma, sarà in ogni caso realizzata. Sui tempi di definizione dell’opera, Palazzo Chigi ha indicato 4 mesi a partire dalla nomina dei commissari straordinari, nomina che potrebbe arrivare già entro oggi.

Ed è questa l’altra novità annunciata ieri dal governo Renzi per bocca del sottosegretario Davide Faraone. I commissari che seguiranno l’iter dopo la dichiarazione dello stato di emergenza saranno due. Uno si occuperà della demolizione e ricostruzione del viadotto Himera e della realizzazione della bretella provvisoria. Opere per le quali da Roma arriveranno 30 milioni di euro. L’altro, invece, provvederà alla gestione dei restanti 27,4 milioni stanziati dal governo nazionale per il miglioramento generale della viabilità dell’Isola.

Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI