CATANIA – Una scelta “scellerata” che sta continuando a causare gravi danni, non solo agli automobilisti e all’ambiente, ma anche alle attività commerciali. La decisione in questione è quella adottata dall’amministrazione Bianco di abbattere il ponte del Tondo Gioeni. Ad affermarlo è il consigliere di maggioranza, Giuseppe Musumeci, che invia una nota nella quale evidenzia la necessità di studiare soluzioni reali che possano migliorare viabilità e vivibilità dell’area.
“Dopo 2 anni e mezzo di consilatura si può affermare con dati alla mano, che la scelta di abbattere il ponte è stata tutt’altro che saggia, a dir poco scellerata, avventata ed improvvisa – scrive Musumeci. I cittadini catanesi, tutti i giorni, sono costretti a fare sacrifici enormi. Accompagnare i propri figli a scuola o recarsi semplicemente a lavoro è diventata un’impresa. Per non parlare poi delle grosse ricadute in termini economici che hanno colpito il rione Barriera-Canalicchio,quartiere ormai abbandonato da questa amministrazione. Basti vedere le numerose botteghe chiuse ed i numerosi cartelli con su scritto vendesi o affittasi.Mi chiedo come si sia passati all’abbattimento del ponte senza aver previsto un piano di viabilità alternativa e senza aver considerato la mappa dei sottoservizi”:
Una situazione che il consigliere definisce “inverosimile”. “Chiediamo a questa amministrazione – conclude – di studiare nell’immediato soluzioni che possano alleviare e tamponare i disagi di questo scempio procurato,anche se ormai come si dice in questi casi il danno è fatto e con le poche risorse che l’ente Comune dispone sarà veramente dura ripristinare la normalità in quel tratto di città”.
