Abbonato lascia la giunta| Nominato alla Corte dei Conti - Live Sicilia

Abbonato lascia la giunta| Nominato alla Corte dei Conti

Parte la corsa per la successione a uno dei fedelissimi del sindaco Orlando.

Comune di Palermo
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PALERMO – Luciano Abbonato se ne va. L’assessore al Bilancio della giunta Orlando, l’uomo dei conti, lascerà a settembre la squadra di governo del Professore: è stato infatti nominato, su indicazione dell’Anci, come consigliere alla Corte dei Conti.

Una nomina prestigiosa che mette così fine a un’esperienza durata quattro anni a Palazzo delle Aquile: collaboratore di vecchia data del primo cittadino, era stato indicato inizialmente come direttore generale del Comune. Poi le dimissioni di Ugo Marchetti, tanto improvvise quanto polemiche, nel Ferragosto del 2012, lo portarono a entrare in giunta. Abbonato in questi anni ha gestito le finanze della quinta città d’Italia, attirandosi non poche antipatie anche in giunta, ma ha sempre contato sull’appoggio incondizionato del sindaco che lo ha difeso a spada tratta anche nella gestione delle partecipate e nelle operazioni Gesip e Aps.

Adesso il trasferimento alla Corte dei Conti e una partita tutta interna agli orlandiani che si apre per la successione: sarebbero molti quelli in fila per prenderne il posto. Le voci di corridoio vogliono che si tratti sempre di un tecnico che, peraltro, dovrà gestire la variazione di bilancio e l’assestamento prima della prossima campagna elettorale. Il nome si saprà solo nei prossimi giorni. Intanto Abbonato resta ancora assessore, malgrado le parole pronunciate prima di Ferragosto in chiusura di sessione di bilancio, cariche di emozione, avessero fatto già presagire un possibile addio.

LE REAZIONI
“Facciamo i nostri migliori auguri a Luciano Abbonato per il suo nuovo incarico professionale e per la sua vita privata. Non abbiamo mai condiviso il suo operato politico e soprattutto quello che ha comportato in termini di scelte sulla qualità dei servizi e sul ruolo delle società partecipate e non lo abbiamo mai nascosto, anche con critiche feroci. Era necessaria un’anima sociale e politica che non può essere di un tecnico, seppur bravo. Il controllo dei bilanci degli enti locali della Corte assume ora un valido tecnico”. Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.

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