Abusi sessuali in guardia medica| Imputato patteggia la condanna - Live Sicilia

Abusi sessuali in guardia medica| Imputato patteggia la condanna

Commenti

    PATTEGGIAMENTO???????

    Bella giustizia…..però !!

    Bisogna smetterla con questo patteggiamento. Galera, Galera e Galera. Se la Dottoressa fosse stata sola sarebbe finita peggio. L’ordine dei medici si è costituita parte civile, impegnatevi a mettere delle Guardie nei posti di lavoro notturni.

    Dopo il fatto increscioso accaduto l’estate scorsa ai danni di una dottoressa della continuità assistenziale, ecco ora arrivare per l’aggressore la condanna seguita dall’ inesauribile patteggiamento;assolutamente sconfortante!!! Le storie di aggressioni più o meno gravi ai danni dei medici si ripetono senza che nessuno degli organi competenti prenda seri provvedimenti in proposito. Poi si assiste impotenti, quando si è in presenza dell’ imputato, a sentenze che a dir poco lasciano esterefatti e nello stesso tempo amareggiati. Continuando così, senza alcuna condanna esemplare, le aggressioni si ripeteranno con maggiore frequenza, e a pagarne le conseguenze saranno sempre gli stessi, i medici, vittime non tutelate di un sistema perverso e i cittadini, utenti di un servizio sanitario pubblico che non riesce a dare la giusta tranquillità ai suoi stessi operatori. Dott. Paolo Caruso (Palermo)

    L’ Ordine dei Medici di Palermo quando ha notizia si costituisce sempre Parte Civile a tutela dei propri iscritti, per grande sensibilità del Presidente

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

C'è qualcosa di aberrante in questa vicenda.la composizione di un gruppo parlamentare non voluto dagli elettori e che se si forma alla prossima elezione andrà a cercare casa altrove per potersi confermare. Poi cerchiamo i motivi dell'astensionismo....

Dopo i recenti fatti di cronaca nel trapanese che pian piano verranno smentiti e/o comunque ridimensionati, purtroppo c'e il pericolo che queste aggressioni si ripetano e spero che non si abbiano epiloghi peggiori. Comunque ONORE a Voi Donne e Uomini dello Stato. Un abbraccio fraterno.

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