PALERMO – Il nucleo di polizia urbanistico-edilizia, coordinato dal commissario Enrico Farina, ha operato negli ultimi giorni tre sequestri, rispettivamente a Baida, in via alla Falconara, a Pallavicino, in via Giusino ed in via Pecori Giraldi, nel quartiere Settecannoli. Cinque persone sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria, perché sfornite di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile. In via alla Falconara 69, a Baida, all’interno di una villa già preesistente, composta da piano cantinato, piano terra e primo piano, sono stati riscontrati in corso di realizzazione diversi lavori edili. In particolare, al piano cantina da un unico ambiente è stata costruita una cucina di circa 15 metri quadrati ed un camino, entrambi in muratura. Sono stati accertati in corso d’opera lavori per realizzare una diversa distribuzione degli ambienti, strutturati sui pilastri preesistenti. E’ stato inoltre riscontrato, ancora allo stato grezzo, un nuovo sistema di canalizzazione delle acque reflue e piovane, per una superficie di circa 50 metri quadrati. Sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile, i due comproprietari sono stati denunciati alla autorità giudiziaria
Identico provvedimento a Pallavicino, in via Giusino 35, dove è stato sequestrato un immobile a due piani, dove alcuni operai stavano effettuando dei lavori di rifacimento dell’intonaco e di consolidamento dei balconi. Sul lastrico solare, era in corso la realizzazione di una sopraelevazione di circa 35 metri quadrati con una struttura composta da pilastri e travi in ferro, con le travi infisse al torrino scala e priva di copertura. Anche in questo caso, i due comproprietari, sono stati denunciati alla autorità giudiziaria perché sforniti di concessione edilizia e nulla osta del Genio Civile.
A Settecannoli infine, in via Pecori Giraldi 62, è stato accertato che sul preesistente terrazzo di pertinenza, ubicato al sesto piano ed esteso circa 100 metri quadrati, è stato realizzato un ampliamento in muratura, di circa 43 metri quadrati, appoggiandosi sui pilastri già preesistenti. E’ stato altresì realizzato, un ulteriore ampliamento in muratura. di circa 2 metri quadrati, sul balcone del retro prospetto Il proprietario è stato denunciato alla autorità giudiziaria perché non esibiva la concessione edilizia ed il nulla osta del Genio Civile.