(R.I.) Sala delle Lapidi imprime un’accelerazione al bilancio e in una sola seduta approva tutti i documenti propedeutici alla manovra, la cui discussione entrerà nel vivo lunedì sera, e un ordine del giorno che impone a Sispi l’internalizzazione della gestione delle multe. Il sindaco Diego Cammarata aveva chiesto al presidente del consiglio comunale Alberto Campagna di stringere i tempi per varare il bilancio prima del 13, così da poter stanziare i 600.000 euro previsti per il Festino di Santa Rosalia e utilizzare i 45 milioni di fondi Fas dati dal governo per la Gesip, e l’Aula ha risposto positivamente all’appello. La giunta ha nel frattempo approvato un capitolo di spesa ad hoc in bilancio, vuoto sia in entrata che in uscita, per i 45 milioni.
Il Consiglio è convocato per domenica sera, ma con molta probabilità la seduta salterà e sarà aggiornata all’indomani quando serviranno appena 20 consiglieri e il centrodestra potrebbe fare anche da solo evitando l’ostruzionismo delle opposizioni, che però ieri hanno dato prova di voler dialogare sulla manovra. La seduta, finita alle quattro del mattino, ha permesso di esitare la delibera sulle tariffe per gli impianti sportivi, quella sulle alienazioni e il Piano triennale delle opere pubbliche. Un tour de force interrotto solo dal prelievo del punto sulla delibera di aumento del coefficiente Tarsu, dal momento che le opposizioni temono sia un escamotage, per il sindaco, di liberare somme da utilizzare per la campagna elettorale del prossimo anno. Circola voce, inoltre, che lunedì la giunta sarebbe pronta a esitare anche il consuntivo del 2010, in cui si calcola un disavanzo di 7,5 milioni di euro, somma che aggiunta ai cinque milioni della Tarsu costituirebbero un tesoretto spendibile per le prossime elezioni.
Il centrodestra, a parte alcune fibrillazioni sull’illuminazione pubblica e alcune opere del Piano triennale che hanno visto una spaccatura fra Pdl, Pid e Fds, ha tenuto bene. Da segnalare lo stralcio da parte del consiglio del progetto per un centro commerciale interrato in viale Campania, chiesto dal presidente dell’ottava circoscrizione e da alcuni cittadini, e il ritocco delle tariffe per gli impianti sportivi. Per i piccoli impianti, come i campi di calcetto, le palestre annesse al Velodromo e alla piscina comunale e la pista di pattinaggio si pagherà dai 6 ai 30 euro all’ora; per gli impianti medi come il PalaOreto, il PalaUditore e la palestra di Borgo Ulivia dai 16 ai 50 euro l’ora; per i grandi impianti come il Velodromo, la piscina comunale, lo stadio delle Palme, il campo da Baseball e il Palazzetto di Fondo Patti dai 13 ai 150 euro.