MESSINA – Condannata la moglie, assolto il marito. Santina Lanzafame, accusata di lesioni gravi nei confronti del marito, Filippo Bonanno, è stata condannata ad una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione. Il marito, accusato di detenzione di sostanze stupefacenti, è stato assolto. La Lanzafame, sotto l’effetto di cocaina, nel 2008, con un coltello ferì al collo, la testa e agli arti il marito. Di più, facendosi scudo con il figlio, all’arrivo dei poliziotti, ferì lievemente anche i quattro agenti che tentavano di allontanare il bambino dalla donna. Infine venne arrestata e, sottoposta a cure mediche, fu accertato che Santina Lanzafame aveva agito sotto l’effetto di cocaina. Stessa sostanza rinvenuta in dosi nell’abitazione della coppia. Per questo il marito, giudicato guaribile in 20 giorni, fu accusato della detenzione. Oggi la condanna per lei, assoluzione per lui.
Santina Lanzafame, accusata di lesioni gravi nei confronti del marito, Filippo Bonanno, è stata condannata ad una pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione. Assolto il marito dall'accusa di detenzione di droga.
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