CATANIA – Fratture e segni di strangolamento sul collo: con questi segni una donna di 71 anni è stata trovata dai Carabinieri della stazione di Acireale, che hanno arrestato in flagranza di reato un 42enne catanese ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.
Il soccorso
Nel pomeriggio, i militari in servizio di pattuglia su segnalazione della Centrale Operativa sono intervenuti in Via Cozzale, laddove personale del 118 stava prestando le opportune cure mediche all’anziana madre di 71 anni che poco prima era stata picchiata dal figlio e presentava diverse fratture ed evidenti segni di strangolamento al collo.
Considerata la gravità delle lesioni riportate, la donna è stata trasportata in ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, dove i medici le hanno diagnosticato una frattura all’arco anteriore della quinta costa destra e trauma da strangolamento al collo, con prognosi di 30 giorni.
Il racconto
La donna ha raccontato poi ai militari che il figlio, dal momento in cui è stato sottoposto agli arresti domiciliari, ha mantenuto con lei un atteggiamento ostile e violento, spesso caratterizzato da percosse gratuite, nonostante lei non fosse in grado di opporgli alcuna resistenza. In più, l’uomo era solito appropriarsi del denaro della sua pensione per acquistare droga.
La donna ha altresì aggiunto che, sino a quel momento, non aveva mai denunciato i fatti di cui si era reso responsabile il figlio soltanto per evitare di nuocergli, proposito che stavolta ha dovuto disattendere vista la gravità delle ferite riportate. L’uomo è stato quindi associato al carcere catanese di Piazza Lanza a Catania in attesa delle determinazioni dell’autorità giudiziaria.