Acireale, dai mercatini |al "presepe del pescatore" - Live Sicilia

Acireale, dai mercatini |al “presepe del pescatore”

Tra le tante novità la singolare natività al borgo di Santa Maria La Scala. Ma non manca la solidarietà e gli eventi per i più piccoli.

LE FESTIVITA' NATALIZIE
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Acireale – Addobbi, presepi e mercatini. Le festività natalizie entrano nel vivo anche ad Acireale. La città dei cento campanili segue un percorso di continuità: quello tradizionale con i presepi artigianali, la casa di Babbo Natale, le musiche, gli addobbi, l’illuminazione artistica e poi il mercatino di Natale, inedito, ma che ha riscosso molto successo. Il prezioso percorso dei presepi artistici, che dalla Chiesa di Santa Maria della Neve con il suggestivo Presepe Settecentesco in cera, a grandezza naturale, allestito in una grotta lavica, si snoda lungo il corso Umberto tra i Presepi artistici artigianali del Collegio Santonoceto, la XXII edizione della Mostra di presepi artigianali a cura dell’Associazione Artigiani Acesi, l’esposizione “La stella di Betlemme” nel Convento San Rocco, la XVI^ mostra del presepe artistico a cura dell’Associazione Gruppo Liberi Artisti, il Monumentale Presepe Napoletano nella Basilica San Sebastiano, il Presepe dell’oratorio della Chiesa PP. Filippini, il Gesù Bambino anno 1 a.c Vs bambini anno 2016 d.c. realizzato dai Camilliani di Acireale.

Le barche esposte all'Expo del Pescatore

Novità di quest’anno nel circuito “STUPOR MUNDI” il “Presepe del Pescatore” visitabile presso la chiesa di Santa Maria la Scala. Un EXPO del pescatore che rievoca la storicità degli strumenti antichi della pesca utilizzati dai “padri della pesca”. “Oggi bisogna riqualificare la pesca e il mestiere del pescatore; con progetti di potenziamento della flora e fauna marina. Aggiornamento dei mestieri. Il Natale del pescatore è ciò che la comunità di Santa Maria la scala desidera vivere – ha detto Padre Francesco Mazzoli – È un messaggio di speranza che si desidera vivere come risultato del Mistero Incarnato, cioè della nascita di Gesù salvatore del mondo. Noi, come Chiesa, come parrocchia, rispondiamo gettando le Reti anziché buttare la spugna.Una rete per la vita, che non uccide, ma che fa un solo popolo, una sola famiglia. Questa natività sulla barca con i mestieri della pesca vuole essere una preghiera a Gesù, alla Sacra Famiglia per tutte le crisi che minacciano la stabilità della vita umana: da quella esistenziale a quella lavorativa di cui i miei pescatori, della mia parrocchia si sentono minacciati. C’è bisogno di formazione civica sulla pesca perché il mare, il pesce, le barche di piccola e grande pesca, i borghi sono tesori a noi affidati. Prendo tutti gli appelli di Papa Francesco sul rispetto dell’eco sistema pronunciati nell’enciclica Laudato Si’. Perché tra la spinta di fede e le leggi in materia si possa riaccendere la speranza. Invito a visitare la mostra nei locali della parrocchia e pregare la natività del pescatore per portare come doni a Gesù bambino le nostre incertezze, i sogni, i desideri, ogni seme di vocazione”.

Le casette di legno in piazza Duomo

Spazio anche alla solidarietà, tra le “casette” in legno dei mercatini allestiti in Piazza Duomo. Si tratta di una raccolta fondi per i bambini Sarhawi “Mi casa es tu casa” promosso dall’associazione “Terra Futura”. “Abbiamo caldeggiato e deciso di inserire una casetta per le associazioni di volontariato all’interno del mercatino di Natale – ha spiegato Maria Continella,membro dell’associazione Terra Futura – Insieme ad altre associazioni ci siamo divisi i giorni nel periodo natalizio per proporre alle persone l’alternativa di un regalo solidale.il progetto accoglienza Sarhawi è un’iniziativa internazionale che abbiamo sposato da alcuni anni, si tratta di un progetto che dà la possibilità ai bambini Sarhawi,costretti a vivere durante l’anno nei campi fra profughi del deserto del diavolo nel sud dell’Algeria, di vedere una realtà diversa. Per due mesi I piccoli ambasciatori di pace raccontano la loro storia. Nel frattempo, vengono sottoposti ha un completo check-up medico e messi a contatto con tutte le migliori esperienze che possiamo offrire della nostra cultura. È un periodo di arricchimento per tutti che tesse legami forti e duraturi. L’associazione Terra futura si occupa, oltre al progetto <<mi casa es tu casa>>, di iniziative sul nostro territorio a favore delle donne E dell’ambiente. In generale, cerchiamo di favorire la crescita di consapevolezza per andare nella direzione di un mondo accogliente e solidale.

Non mancano le iniziative per i più piccoli ed il tanto atteso Babbo Natale. “La casa di Babbo Natale”, allestita al Palazzo del Turismo, accoglie ogni giorno grandi e piccini per lo scambio di auguri,letterine e desideri. Questa sera il programma prevede: Concerto Galilei alle ore 19.15 Largo Giovanni XXIII; Alle 20 l’accensione del ceppo,il tradizionale “Zucco”, in Piazza Duomo; Alle 20.15 “arriva Gesù bambino in Piazza Duomo” accompagnato dal coro “voci dell’arcobaleno”; Christmas’s Quartet (Concerto della Notte di Natale dopo la Santa Messa – Largo Giovanni XXIII); “Sarà un Natale dignitoso,sobrio nel rispetto delle risorse economiche – ha detto l’assessore al Turismo Antonio Coniglio – che siamo riusciti a massimizzare per offrire un Natale gradevole per gli acesi e per quanti verranno a trovarci. Ogni cosa è perfettibile e migliorabile per le prossime edizioni ma una cosa è certa: le premesse ci sono tutte. Questi fine settimana dei mercatini di Natale, che proseguiranno nei prossimi giorni sono stati positivi. Un flusso di gente ha animato il centro storico, rendendolo caloroso: la nostra piazza non è stata soltanto una bellezza da contemplare ma da vivere. Questi mercatini possono diventare un altro evento della programmazione di questa città. Di un’Acireale che ha un disperato bisogno di vedere il suo patrimonio storico architettonico vissuto da gente in carte ed ossa! È la nostra scommessa(di una squadra e non di singoli), la stessa del carnevale, della festa dei fiori,della nuova fiera dello Jonio.Tanta strada va fatta ma la direzione è quella giusta,Acireale è una grande città.”

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