ACIREALE. Non si placa il malumore degli acesi,orfani del solarium più amato dai bagnanti della città. Il solarium, che si trova nella frazione di Santa Maria La Scala, è stato chiuso nei giorni scorsi, dopo un controllo della capitaneria di porto,che ha contestato alcune irregolarità. Non l’hanno presa bene i bagnanti presenti sul posto, il 24 luglio, costretti a sgomberare la struttura. Da qui la protesta. Stamane, muniti di ombrelloni, creme solari e stuoie, un gruppo di acesi indignati si è riunito in Piazza Duomo per una speciale tintarella in città, proprio di fronte al municipio. “Resta da capire, perchè questi controlli siano stati fatti solo ad estate inoltrata – scrive su facebook un sostenitore della protesta -chiudere un solarium non a pagamento con docce e servizi igienici gratuiti, è un affronto a tutti coloro che non possono o non vogliono andare in altri solarium aperti, a pagamento, con gli stessi servizi; la protesta è lecita! Se Acireale è morta, è perchè ci sono pochi che protestano e tanti che protestano contro chi protesta; quello che io mi chiedo è: perchè è stato chiuso a ridosso di agosto? e chi ha fatto denuncia?”. Quello di stamattina, non è l’unico atto di protesta.Nei giorni scorsi, infatti, i bagnanti, hanno più volte rotto i sigilli posti dalla Capitaneria di Porto, usufruendo ugualmente della struttura. Ripetuti gli interventi, da parte della stessa Capitaneria, per ripristinare il sequestro del solarium: interventi che hanno fatto montare la protesta che pare essere destinata a crescere ulteriormente. Sono molti, intanto, i gruppi di solidarietà nati su facebook e, nel frattempo, su internet parte la petizione “Togliere i sigilli al solarium di Santa Maria La Scala”.
Speranzoso il sindaco di Acireale: “E’ inspiegabile che a fine luglio ci si accorga di presunte irregolarità – afferma Nino Garozzo -. Il tutto e’ nato da un giallo sul collaudo del solarium. Lo stesso professionista che lo ha realizzato si e’ poi rifiutato di collaudarlo. La ditta ha adesso affidato a un altro professionista il collaudo, e presto il solarium potra’ essere nuovamente disponibile”.