ACIREALE – Non si ferma la denuncia del deputato regionale del M5S, Angela Foti che, la settimana scorsa, ha sollevato il caso “gettonopoli” ad Acireale. Nuova conferenza stampa questa mattina al Palazzo del turismo a cui hanno preso parte anche Officina Acireale e La Putia del Bene Comune. Una conferenza per presentare un documento di proposta per modificare l’attuale regolamento del consiglio e l’erogazione dei gettoni, nonché il numero delle relative sedute di consiglio comunale e commissioni.
Il colpo di scena però arriva ieri sera, quando si apprende che, dopo una riunione degli addetti ai lavori del consiglio comunale, è stata approvata all’unanimità una delibera che, di fatto, cambierà il regolamento del consiglio e delle commissioni consiliari. Tetto massimo di 3 commissioni retribuite a settimana, indipendentemente dal numero di sedute effettuate; riduzione del numero delle commissioni consiliari permanenti da 8 a 6; taglio della spesa dei segretari delle commissioni il cui compito verrà considerato d’istituto; pubblicazione online del calendario dei verbali delle sedute di commissione e della relazione semestrale; tempo minimo di un’ora per il riconoscimento del gettone di presenza, non sarà considerato il tempo utilizzato per effettuare i sopralluoghi; le sedute deserte non saranno retribuite; le sedute di commissione si svolgeranno in orari di apertura della sede istituzionale; le notifiche riguardanti i lavori delle commissioni consiliari e del consiglio comunale avverranno tramite PEC. Confermata infine la non cumulabilità dei gettoni di presenza delle sedute di commissione concomitanti alle sedute di consiglio.
“Anticipare l’ordine del giorno sapendo che le forze politiche extra consiliari – dice Angela Foti – che in queste settimane si sono attivate per elaborare una proposta che ieri è stata praticamente dribblata, ci lascia amareggiati dal punto di vista della democrazia. Bisogna aprire un dibattito perchè, non consentire ai cittadini di partecipare, ci sembra davvero un impoverimento.Stamattina siamo stati dal segretario generale per chiedere delle conferme su questa delibera, abbiamo appreso con piacere, di aver già messo a segno parecchie delle nostre iniziative, anzitutto ottenendo la presenza del segretario in orario di lavoro e quindi senza una spesa aggiuntiva, la riduzione del gettone a 56euro invece di 63.Restiamo un po’ perplessi sulla quantità delle commissioni francamente 2 commissioni ci sembravano più che sufficienti, ma non vogliamo fare ingerenze nei riguardi dell’attività.
Riteniamo giusto però che i futuri presidenti delle commissioni, abbiano il buon senso di far coincidere le sedute di commissione,almeno una, il giorno del consiglio comunale con un gettone unico e non si abbia un tre oro vince tre oro perde, con 5 gettoni a settimana che ci sembrerebbe davvero uno schiaffo ai cittadini che non arrivano a fine mese.Ricordiamo che le sedute deserte sono state retribuite ugualmente,ci aspettiamo che i consiglieri restituiscano il maltolto. Chiediamo inoltre, le dimissioni immediate del presidente Raneri che non ha saputo garantire il giusto equilibrio tra svolgimento delle commissioni consiliari e produttività dell’azione politica”.
Dopo la conferenza stampa dei gruppi extra consiliari, ha avuto luogo in sala giunta del Palazzo del Turismo, un incontro con la stampa in cui il presidente del Consiglio Raneri ha illustrato la delibera approvata ieri, comunicando anche le dimissioni del presidente della III commissione consiliare permanente, Antonino Sorace. Al suo posto è stata eletta presidente il consigliere comunale Mariella Bonanno, vicepresidente il consigliere Orazio Fazzio.
“L’atto, preceduto per buona parte dal lavoro della I commissione consiliare – dice Rosario Raneri – ha determinato un sostanziale cambiamento del Regolamento del consiglio comunale e delle commissioni consiliari, rispetto al precedente che risaliva al 1998. Il numero delle commissioni viene dunque di fatto dimezzato e il gettone viene diminuito del 10% e con tutte le azioni previste si arriverà ad un risparmio di circa 200 mila euro all’anno, che saranno destinati ai bisogni essenziali della città, come ad esempio la manutenzione delle strade. Inutile nascondere che le polemiche di questi giorni hanno “ferito” l’istituzione del consiglio comunale.
Invero, la procedura amministrativa completata ieri sera, era già stata avviata con la delibera dell’amministrazione comunale nel settembre scorso, in questi mesi le commissioni competenti, (che servono a questo!), hanno approfondito la tematica e addirittura apportato miglioramenti significativi al testo della delibera di giunta: abbassando il gettone di presenza e il numero delle commissioni. Tutto ciò a dimostrazione dell’onestà e della sensibilità di questa classe politica e del suo operato. Gli atti votati ieri sera saranno pubblicati nell’albo pretorio e dopo i termini di legge verranno redatti gli atti consequenziali che determineranno la modifica del regolamento. Si procederà alla votazione della delibera riguardante la nuova composizione delle commissioni consiliari, con le loro nuove aree tematiche e verrà inoltre nominata la nuova commissione “Sanità”, che opererà in forma gratuita”.