ACIREALE (CATANIA) – È stata presentata ieri sera in consiglio comunale la relazione annuale del sindaco Roberto Barbagallo sull’espletamento del programma di governo cittadino.
Alcuni passaggi della relazione
“È trascorso un anno dal mio secondo insediamento nel ruolo di sindaco della Città di Acireale, un anno sostenuto sempre con lo stesso spirito e la stessa voglia di fare, ma sicuramente con più maturità in termini amministrativi grazie alla prima esperienza.
Già nello scorso mandato quando abbiamo pensato alla visione di una “Nuova Città” siamo partiti da un dato ineludibile, ovvero dalla crisi economica degli anni passati, legata alla perdita dei mercati per la commercializzazione della nostra principale produzione agricola che ha investito la Città di Acireale, per poi puntare con decisione a un modello di sviluppo sostenibile della comunità cittadina.
A supporto del rilancio della nostra comunità, abbiamo avviato un’attività di programmazione che tiene conto delle nostre realtà produttive e delle potenzialità di sviluppo della Città, ancora largamente inespresse. La produzione di reddito e ricchezza in atto nella Città di Acireale sono principalmente legate al turismo e alla cultura, all’agricoltura, all’artigianato di qualità e al settore terziario.
Mentre per i settori terziario, artigianale e agricolo l’amministrazione comunale può svolgere solo un’importante azione di stimolo, nel settore del turismo l’intervento pubblico deve risultare fondamentale e determinante per rendere il territorio accogliente e ospitale alzando la qualità dei servizi.
Turismo, cultura, ambiente
Per questo motivo abbiamo intenzione di potenziare la vocazione della Città al turismo di qualità, culturale e ambientale, favorendo anche tutte le iniziative collaterali nel campo enogastronomico e delle tradizioni, offrendo maggiori e migliori attrattive, organizzando in maniera compiuta i percorsi, migliorando i collegamenti, la viabilità, accrescendo quantità e qualità dei servizi offerti agli ospiti.
Per raggiungere l’obiettivo prefissato, vale a dire la trasformazione in Città Turistica, vivibile ed accogliente occorrono sicuramente diversi anni e serve soprattutto la collaborazione del cittadino, una mentalità nuova che valorizzi il bene comune e tutte le bellezze naturali ed architettoniche che il territorio ci ha donato.
Contemporaneamente e parallelamente alla Visione ed alla Programmazione pluriennale ed infrastrutturale abbiamo avviato una serie di azioni e di iniziative culturali e turistiche che hanno riportato dinamismo alla Città e restituito ad Acireale una posizione centrale all’interno del panorama regionale siciliano.
Programmazione
L’attività di programmazione ha tenuto conto del rispetto dei vincoli imposti dalle regole finanziarie vigenti, in un contesto di revisione virtuosa della spesa in cui deve essere data priorità a quei settori che si rivolgono direttamente ai bisogni fondamentali dei cittadini.
Voglio evidenziare come l’azione gestionale, è stata resa possibile grazie all’enorme mole di lavoro, nonostante un bilancio sano ma ingessato, svolto dai Responsabili di Settore, dai funzionari, dagli impiegati, dai tecnici, dagli operai e grazie al supporto della Segreteria generale ed al lavoro di tutta la Giunta e di tutti i Consiglieri Comunali”, scrive il primo cittadino nella premessa alla Relazione.
Il consiglio
Il Consiglio comunale sarà chiamato a esprimersi sulla Relazione nella prossima seduta, convocata per l’ultima settimana di agosto.