ACIREALE (CATANIA) – Un passo decisivo verso il completamento dell’Area Artigianale di via Volano ad Acireale, adesso davvero pronta a decollare. Lo si deve al finanziamento di un milione e 200mila euro disposto ieri dal Comitato Zes Sicilia Orientale diretto dal dottore Alessandro Di Graziano.
Lo hanno annunciato ieri l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo e l’onorevole Nicola D’Agostino, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta al Palazzo di Città. Presenti il vescovo, monsignor Antonino Raspanti, presidente della Conferenza episcopale siciliana, e il sindaco Roberto Barbagallo.
Il primo cittadino ha fatto gli onori di casa e posto le condizioni affinché venisse redatto il progetto necessario in tempi brevi. Musica per le orecchie degli artigiani intervenuti. Loro che da tempo reclamano l’attivazione dell’Area loro dedicata, all’interno della quale hanno pure acquistato spazi.
D’Agostino: quest’opera mi sta a cuore
“Si tratta di una cosa che mi sta particolarmente a cuore – ha spiegato D’Agostino – e che seguo da circa 15 anni. All’epoca ho fatto finanziare le opere di urbanizzazione. Più recentemente ho fatto inserire l’Area nel perimetro Zes della Sicilia e sono rimasto meravigliato dall’immobilismo del precedente sindaco”.
“Adesso, con questo finanziamento sollecitato al dottore Di Graziano (che dirige la Zes) dall’assessore Tamajo faremo partire l’Area di via Volano: coloro che hanno già opzionato i lotti potranno procedere con l’acquisto definitivo. Parimenti, sarà possibile porre in vendita gli ultimi disponibili. Diverranno in poche settimane aree di pregio grazie al finanziamento che li fa risorgere dall’oblio. E agli incentivi nazionali previsti dalla Zes che abbattono fino al 45% i costi di investimento”.
Il sindaco: un’opportunità, dobbiamo essere bravi
Un’opportunità per gli artigiani acesi, ha osservato il sindaco Barbagallo, il quale ha rivolto un sentito ringraziamento a Tamajo, Di Graziano e D’Agostino. E ha ipotizzato il completamento dell’opera per l’inizio del prossimo anno. “Adesso dobbiamo essere bravi a spendere queste risorse che ci sono state assegnate – ha dichiarato il primo cittadino acese – seguendo i lavori adeguatamente, in maniera tale che le realizzazioni avvengano a regola d’arte, nel rispetto assoluto delle esigenze dei nostri artigiani”.
Le parole del vescovo
È intervenuto anche monsignor Raspanti, Vescovo di Acireale, che ha dimostrato in questi anni di saper guardare con attenzione allo sviluppo economico del territorio. E di saper essere ottimo elemento di coordinamento fra le tante parti che hanno ruoli e responsabilità.
“La dottrina sociale della Chiesa ci dice che la dignità degli uomini viene mortificata regolarmente se non viene data loro la possibilità di esprimere i talenti, le forze e le idee che possiedono. Da qui l’esigenza di costruire una rete che ci fa sentire vera comunità, perché altrimenti siamo frammentati ed è in questo contesto che maturano e crescono violenza, disorientamento dei giovani e mancanza di fiducia nel futuro”.
L’assessore Tamajo, consapevole del momento epocale per la categoria degli artigiani acesi, ha affermato: “Abbiamo posto attenzione su Acireale per via della richiesta giunta dall’Amministrazione comunale che, è giusto riconoscerlo, è stata brava a presentare un progetto adeguato in tempi risicati”.
“Noi, come Regione, disponiamo di uno strumento formidabile che è una area Zes, dove gli investimenti convengono di più: impossibile perdere questa grande occasione! Con esempi del genere stiamo dando risposte concrete ai cittadini e, in particolare, al mondo delle piccole e medie imprese che, grazie a questo intervento, potrà godere di un’Area Artigianale funzionale sotto ogni profilo”.