PALERMO – Salvatore Rizzuto Adelfio era malato da tempo, ma la sua tempra e la voglia di non lasciare che gli sforzi di una vita per mettere in piedi la prima fumetteria di Palermo, Altroquando, in corso Vittorio Emanuele, quartier generale della cotrocultura cittadina, non lo hanno mai abbandonato. E dire che ha rischiato per un momento che tutto il lavoro profuso venisse vanificato con la chiusura dell’attività commerciale, stritolata dalla crisi e dalla mancanza di eredi. Eppure così non è stato. Le tante le dimostrazioni di solidarietà e soprattutto di affetto di clienti e amici hanno fatto sì che Altroquando sopravvivesse.
Dagli anni ’70 figura centrale del movimento Lgbt italiano, Rizzuto Adelfio è stato il primo obiettore di coscienza perché dichiaratamente gay in Italia e fondatore dell’associazione Articolo tre Palermo. Sul suo blog ha tenuto un diario della malattia, raccontandone passo passo, spesso con ironia, le fasi. Aveva 62 anni.
Funerali
Appuntamento domani, martedì 27 agosto alle ore 9 presso la camera mortuaria dell’ospedale Civico, per dare l’ultimo saluto a Salvatore.