CATANIA – “Il mio talento era inversamente proporzionale alla passione con cui sono stato accolto dai catanesi”. Lo aveva ripetuto con la consueta umiltà che lo contraddistingueva. Bruno Pizzul la maglia del Catania l’ha vestita. Indossata ed onorata centrando anche una promozione dai Cadetti alla Serie A. In panchina c’era mister Carmelo Di Bella.
La conquista della Serie A
A cavallo tra il 1958 ed il 1960, a calcare l’erba del buon vecchio Cibali c’era anche lui che qualche anno più tardi sarebbe diventato il primo telecronista della Nazionale sulla Rai, dove venne assunto nel 1969. Il suo ruolo in campo era invece quello di difensore. E fece parte della rosa che nella stagione 1959/60 centrò la massima serie arrivando terza nel campionato di Serie B, dietro Torino e Lecco.
Nel corso degli anni ha sempre ricordato, nelle diverse interviste, la sua esperienza di Catania: dal mare di Capo Mulini all’Etna. Fino, per l’appunto, alla passione del “popolo catanese”.
La sua prima telecronaca fu Juventus-Bologna, spareggio di Coppa Italia. E c’è una foto che circola da anni sui social, legata proprio alla formazione bianconera: in quell’amichevole al Cibali che vede Bruno Pizzul contrastare Omar Sivori. Ricordi e foto ingiallite di un calcio che certamente non c’è più.
E che Pizzul ha potuto raccontare, con la professionalità che lo ha sempre contraddistinto, in campo e soprattutto fuori. Se ne va ad 86 anni.
Il ricordo del Catania Fc
“Icona del giornalismo sportivo e voce storica della Nazionale: è l’immagine ricorrente di Bruno Pizzul, scomparso oggi. Da telecronista delle gare degli azzurri fu amato e apprezzato per lo stile della cronaca e per la capacità di esprimere l’emozione di tutti, con un’impeccabile misura di partecipazione e sobrietà”.
Così il Catania Football club sulla scomparsa del giornalista che, da calciatore, vestì la maglia rossazzurra dal 1958 al 1960.
Pizzul, sottolinea la società etnea, “ricordando la sua esperienza ha sempre speso con grande affetto parole splendide per la nostra città e per i nostri colori”.
“Catania Football club – conclude la nota – condivide il dolore del mondo del calcio italiano ed esprime sentite condoglianze alla famiglia Pizzul”.
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