Addiopizzo e Libera: "Bene assegnato ma inutilizzabile" - Live Sicilia

Addiopizzo e Libera: “Bene assegnato ma inutilizzabile”

Addiopizzo e Libera hanno avuto assegnato, nel luglio del 2008, un appartamento nel rione Picanello di Catania confiscato alla mafia, ma da oltre due anni l’immobile è rimasto nelle stesse condizioni in cui è stato consegnato: inutilizzabile, e quindi è inutilizzato. Lo rende noto Addiopizzo Catania sottolineando “il sincero interesse della Prefettura, e quello meramente simbolico di altre Istituzioni”.

L’associazione lancia un appello: contribuire affinché quel bene che porta con sé tante idee e progetti per i ragazzi del quartiere possa essere utilizzato al più presto, poiché il peso economico dei lavori di ristrutturazione per Addipizzo e Libera è insostenibile. “Parlare di antimafia in un posto che apparteneva alla mafia – si legge nella nota – sarebbe veramente un messaggio forte,che non passerebbe inosservato. Il ministro Maroni, lo scrittore Saviano e quanti credono nella forza che viene dal ‘basso’, vorranno darci una mano concreta nel realizzare questo progetto? La risposta dovrebbe essere scontata. Ma noi – conclude il comunicato di Addiopizzo Catania – di scontato non vogliamo dare nulla,e vogliamo invece lasciare loro la possibilità di dimostrarci, con i fatti, la forza delle loro idee”.


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