Il crocifisso ritrovato
ADRANO. I poliziotti del commissariato adranita lo hanno recuperato nel pomeriggio di martedì in una sciara che si trova alla fine di via Petronio Russo. Il crocefisso rubato la mattina prima dalla chiesa degli apostoli Filippo e Giacomo è stato, così, restituito al parroco: padre Gaetano Milazzo. Ad Adrano, si risolve con un lieto fine il giallo che aveva fatto gridare al sacrilegio: ignoti si erano introdotti dall’ingresso laterale all’interno della chiesa ed avevano sottratto il crocefisso (che risale agli inizi del secolo scorso), dopodichè, avevano fatto perdere le proprie tracce.
A distanza di ventiquattro ore il rinvenimento dell’oggetto sacro al termine di un lungo pressing operato dagli agenti di polizia sui balordi che lo avevano rubato. Dei colpevoli, ad oggi, non c’è traccia: ma il crocefisso è stato però recuperato. Si era pensato in un primo momento ad un possibile furto mirato da qualche adepto di setta satanica. In verità, stando alle indagini, si tratterebbe di una vera e propria opera di ricettazione: il crocefisso, una volta immesso nel mercato della vendita di oggetti sacri, avrebbe fruttato non meno di 2500/3000 euro.
L’oggetto di culto, già da questa mattina è stato esposto nuovamente sul sagrato della chiesa proprio accanto all’altare. Ha però un vistoso danno: il braccio d’argilla gli è stato spezzato. Per la cronaca, nelle ultime settimane ad Adrano i furti all’interno delle chiese si sono letteralmente moltiplicati. E dal commissariato il giro di vita sui presunti criminali si è ulteriormente stretto.
