Adrano, sfida all’ultimo voto |Di Primo e D’Agate al rush finale - Live Sicilia

Adrano, sfida all’ultimo voto |Di Primo e D’Agate al rush finale

Domenica sera gli adraniti conosceranno il nome del nuovo primo cittadino. 

BALLOTTAGGIO
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ADRANO – L’era Ferrante volge al termine e si profila uno scontro all’ultimo voto. Domenica sera gli adraniti conosceranno il nome del nuovo primo cittadino. Al ballottaggio si sfideranno il candidato del centrodestra Aldo Di Primo e quello del centrosinistra Angelo D’Agate. Complice la composizione definitiva delle tessere del puzzle del consiglio comunale, non sembrerebbe intravedersi all’orizzonte nessun apparentamento ufficiale con il terzo incomodo: Nicola Monteleone che ha dato filo da torcere al primo turno a entrambi i contendenti.  

Ecco gli schieramenti in campo. Aldo Di Primo, uno dei due commissari cittadini di Forza Italia, riferimento adranita del sindaco di Catania Salvo Pogliese, arriva al ballottaggio forte della maggioranza in consiglio ottenuta dalle sei liste a sostegno: Forza Italia, Noi con Salvini (la lista più votata con il 12%), Udc, Adrano 2.0, Adrano Attiva e Azione Civica. In effetti, un dato emerso dal primo turno che salta all’occhio è l’exploit delle liste a scapito del candidato sindaco: le prime oltre il 58%, il secondo inchiodato al 38%. Un centrodestra un po’ insolito, a dire, il vero per la presenza dei sammartiniani che con loro marchio di fabbrica “2.0” declinato in chiave adranita (la lista “Adrano 2.0”) ripropongono uno schema già visto in varie realtà della provincia sganciandosi dal resto dei dem.

Il secondo gradino del podio se lo è aggiudicato l’ex sindaco Angelo D’Agate (eletto nel 1991 sotto l’egida dello scudo crociato e rimasto in carica sette mesi), ex popolare, e da sempre molto vicino a un altro ex Dc di fede nicolosiana: l’ex deputato dem Giovanni Burtone.  Il fulcro della coalizione civica (orfana del simbolo dem) sono state le due liste “Città nostra” e “Patto per Adrano”, adesso il candidato spera di intercettare quel voto di opinione slegato dal risultato dei candidati al consiglio che ha dato a D’Agate una marcia in più al primo turno.

 

 


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