CATANIA – “Un accordo che può servire da modello a tutti i Comuni italiani perché si inquadra in un disegno complessivo di ordine ed equilibrio, anche di mercato, mirato all’interesse sia delle imprese e sia dei cittadini”. Così Franco Meroni, direttore generale dell’Aapi (Associazione aziende pubblicitarie italiane), la maggiore organizzazione delle imprese di affissioni pubblicitarie esterne, ha definito il protocollo d’intesa firmato oggi dai rappresentanti delle società titolari del 98% degli impianti catanesi e dall’Amministrazione di Catania. L’accordo è stato presentato dal sindaco Enzo Bianco e dall’assessore al Bilancio Giuseppe Girlando nel corso di una conferenza stampa nella Sala Giunta di Palazzo degli elefanti alla presenza anche di Salvatore Drago, presidente dell’Aspes (Associazione siciliana pubblicità esterne) e di imprenditori del settore.
Il protocollo d’intesa è stato firmato per rendere subito esecutivi regole e comportamenti in attesa che, nei prossimi mesi, la Giunta metta a punto e il Consiglio comunale approvi i nuovi Regolamento e Piano generale degli impianti. “Nel campo delle pubblicità esterne – ha sottolineato Bianco – i nostri principali obiettivi sono tre: lotta all’abusivismo con l’affermazione del rispetto delle regole, miglioramento estetico della città, il cui volto negli ultimi anni è stato gravemente deturpato, e incremento degli introiti nel settore”. Parlando con i giornalisti Girlando ha spiegato come l’accordo sottoscritto preveda un efficace sistema tecnologico di localizzazione satellitare che permetterà il costante monitoraggio di tutti gli impianti.
L’assessore ha inoltre spiegato come le imprese si siano impegnate armonizzarsi, nel giro di sei mesi, al protocollo, che regolamenta le distanze degli impianti dalla strada e dagli incroci, e a collaborare, sotto la direzione del Comune, “alla rimozione dei cartelloni privi di autorizzazione e di quelli che non rispettano le prescrizioni del codice della strada, mettendo così ordine nella jungla dell’abusivismo”. “Questa autentica rivoluzione – ha detto ancora Girlando – non solo comporterà un notevole risparmio per le casse comunali, ma, favorendo il rispetto delle regole, comporterà maggiori introiti, visto che gli abusivi non versano le tasse di affissione”.
Bianco poi ha rilevato come la presenza dell’Aapi rafforzi la valenza dell’accordo e ha ricordato come Catania sia stata nel passato all’avanguardia in questo settore, in particolare grazie a un innovativo piano affissioni messo a punto dal compianto assessore Antonio Guarnaccia. Il Sindaco ha pubblicamente ringraziato per il lavoro svolto sia l’assessore Girlando sia le imprese. Queste ultime tra l’altro hanno accettato di sottostare alle determinazioni del giurì che vaglierà le segnalazioni di pubblicità considerate offensive.
