PALERMO – Sono in calo i prezzi per gli affitti degli appartamenti a Palermo, Catania e Trapani; in aumento a Messina e Siracusa. A dirlo è l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa. Nel secondo semestre del 2012, i canoni di locazione a livello nazionale hanno registrato una diminuzione dei valori dell’1,7% sui bilocali e del 2,3% sui trilocali, le tipologie di abitazioni in affitto su cui si concentra maggiormente la domanda (tre quarti del totale degli appartamenti affittati in Italia). Più marcato l’aggregato della Sicilia, dove la contrazione è stata rispettivamente del 2,9% e del 3,8%.
“Anche in questo semestre – si legge nel report di Tecnocasa – tra coloro che alimentano la domanda di immobili in affitto si registrano numerosi casi di persone che non riescono ad accedere al mercato del credito, primi fra tutti i giovani, i monoreddito e gli immigrati; a questi si aggiungono poi gli studenti e i lavoratori fuori sede. Tutte persone, appunto, con difficoltà ad accendere un mutuo per acquistare una casa”.
Nello specifico, le cinque città più grandi della Sicilia presentano dati contrastanti. A Palermo e Catania i canoni di locazione per un bilocale sono scesi rispettivamente del 2,8% e del 5,4%, mentre a Messina sono aumentati del 3,3% e a Siracusa di quasi il 17%. Per i trilocali, i prezzi nelle due città più grandi dell’Isola sono calati rispettivamente del 3,4% e del 2,6%, a Trapani del 2,9%, mentre è sempre in controtendenza Siracusa, che segna un aumento del 12,5%.
A Palermo, la città più cara dell’isola nonostante il calo registrato, il canone medio mensile per un bilocale è di 400 euro, quello per un trilocale 500 euro. A Catania i prezzi scendono rispettivamente a 370 e 460 euro. La meno cara Trapani, dove bastano in media 270 euro al mese per affittare un bilocale e 340 per un trilocale.