Africa continente in crescita, sfida Luac Lumsa tra formazione e opportunità

Africa continente in crescita, sfida Luac Lumsa tra formazione e opportunità

Un confronto tra istituzioni, mondo accademico, imprese e organizzazioni internazionali sul tema dell’evoluzione

PALERMO – Una crescita quadrupla rispetto ai paesi occidentali, doppia rispetto ai paesi asiatici. Un continente in boom demografico: l’Africa oggi rappresenta un’opportunità e una sfida per l’Europa, le sue imprese ma anche il suo sistema di formazione. Di questo si è parlato nel corso di un incontro organizzato dal gruppo giovani imprenditori di Sicindustria Palermo e dal Luac, il LUMSA Africa Center dell’Università nella sede di Sicindustria nel capoluogo siciliano. Un confronto tra istituzioni, mondo accademico, imprese e organizzazioni internazionali sul tema dell’evoluzione delle competenze e delle opportunità professionali nei rapporti tra Italia e Paesi africani anche grazie alla spinta del piano Mattei.

Il ruolo dell’Africa

“Se mettessimo gli orologi indietro di 30 anni e ci trovassimo nel 1995 oggi avremmo dovuto essere qui a parlare di Asia”, ha spiegato Pietro Sebastiani, ambasciatore oggi alla guida del Luac, “eravamo un po’ in quella situazione: era un continente conosciuto per l’India, per alcune conflitti dell’area, la Cina era molto diversa da quello che è adesso. Oggi l’Africa cresce quattro volte in più il mondo occidentale e 2 volte asia. E il fattore demografico sposterà molto tutti gli equilibri. Non fosse altro perché il picco avuto dalla demografia nel mondo occidentale sta scendendo con molta rapidità, il picco africano del 2050, invece, scenderà molto lentamente. C’è spazio, uno spazio infinito. Basta usare le armi che sono tipiche dell’imprenditoria: l’intraprendenza e la capacità di rischio”.

Ma non solo. I dati dicono che, grazie ai crescenti livelli di istruzione e di occupazione (dal 24% al 50% nei prossimi 20 anni) e con una popolazione prevista di 2,5 miliardi entro il 2050 (di cui la metà sotto i 14 anni), una crescita economica robusta (oltre il 4% annuo in questo decennio), il continente rappresenta il partner naturale e insostituibile per un’Europa in declino demografico ed in rallentamento economico (dati African Development Bank e Ocse).

“L’Africa per l’Europa è l’unica via di salvezza”, ha spiegato Sebastiani, “un partenariato con Africa è unica via di salvezza”. Da qui l’investimento di Lumsa nel Luac, nato a Roma nello scorso marzo ha già raggiunto accordi con cinque università del Kenia e due dell’Etiopia.

Palermo e il Mediterraneo

“Lo sviluppo dei rapporti con l’Africa passa anche dalla formazione e dalla cultura”, ha aggiunto Francesco Bonini, rettore della Lumsa nel corso di un suo collegamento con i lavori di questa mattina, “nell’ambito del Luac la nostra sede di Palermo deve assumere un ruolo strategico e molto significativo. Non solo per la posizione geografica ma anche per le competenze del nostro dipartimento palermitano che si articolano in registri coerenti con il piano Mattei e con la nostra prospettiva”.

“Per accogliere la sfida del piano Mattei occorre rafforzare il sistema delle imprese”, ha aggiunto l’assessore regionale all’economia Alessandro Dagnino, “il governo regionale è già al lavoro su questo”. Dagnino ha citato alcune misure promosse dall’esecutivo tra le quali quella sulle aggregazioni tra le imprese: “le statistiche ci dicono che le imprese medie e grandi sono più capaci di lavorare nell’export. Abbiamo un fondo da 12,5 milioni gestito da Irfis e già attivo al quale si può fare riferimento”.  

Le opportunità per le imprese

Nel corso delle testimonianze imprenditoriali e della tavola rotonda, moderata da Gianni Riotta, con Lorenzo Ortona, Federico Bonaglia, Domenico Fanizza e Meheret Tewolde, è emersa la necessità di rafforzare il dialogo tra istituzioni, imprese e università per intercettare mercati in forte espansione.  

L’Africa – ha commentato Vincenzo Chiriaco, presidente dei Giovani Imprenditori di Sicindustria Palermo – è un continente giovane e in rapida trasformazione: è lì che si giocano alcune delle opportunità più importanti per il nostro futuro. Per questo riteniamo fondamentale confrontarci con un’area sempre più decisiva negli equilibri globali. Come Giovani Imprenditori di Sicindustria Palermo crediamo che investire in competenze, formazione e partnership imprenditoriali sia essenziale per cogliere le occasioni che l’Africa e la collaborazione con la LUMSA e con il nuovo Africa Center va proprio in questa direzione, favorendo una conoscenza più autentica del continente e relazioni solide e durature”.

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