CATANIA – Lesioni al timpano per un poliziotto penitenziario “colpevole” di lavorare in una struttura con poco personale, quella catanese di Bicocca. A denunciare l’episodio sono il segretario generale della Fp Cgil, Gaetano Agliozzo e il segretario provinciale Armando Garufi, che in una nota segnalano l’ennesima aggressione nel luogo di lavoro, stavolta avvenuta nella mattinata di venerdì. “Già nei mesi scorsi la Cgil aveva denunciato un altro caso analogo, avvenuto a Bicocca, causato dalla carenza cronica di personale distaccato presso altre sedi. Oggi il personale del carcere è costretto a turni massacranti, subendo stanchezza e stress. Proprio lo scorso giugno la FP Cgil di Catania, con nota sindacale regionale, invitava il provveditore regionale della amministrazione penitenziaria a chiedere il rientro del personale distaccato. Non abbiano mai avuto alcuna risposta. Sia il provveditore che l’amministrazione centrale che la situazione a Bicocca è insostenibile. L’emergenza non riguarda solo il reparto detentivo ma anche il nucleo costretto a turni massacranti”.
Non sarebbe il primo caso.
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